La salsa di mirtilli è perfetta per accompagnare le portate del Giorno del Ringraziamento e oltre che con il tacchino, si presta molto bene ad essere abbinata anche alla selvaggina. Esistono molte varianti che principalmente si distinguono tra la variante aromatica e quella semplice e per entrambe il procedimento è estremamente semplice. Si possono utilizzare anche mirtilli surgelati che sono maggiormente reperibili, ma nella versione originale si utilizzano ossicocco e cranberries.
Ingredienti
- Mirtilli rossi 450 gr (anche surgelati) meglio se ossicocco o cranberries
- Acqua 240 ml
- Zucchero 200 gr
Preparazione
Per la versione semplice procedete così:
- scaldate l’acqua, unite lo zucchero e attendete che si sia sciolto;
- al punto di ebollizione unite i mirtilli ben sciacquati e scolati, poi cuocete pochi minuti a fuoco lento fino a che la composta si è un po’ rappresa.
Un segreto per una sapore più intenso è lasciare raffreddare per una notte il composto in frigorifero prima di consumarlo.
Per la variante aromatica invece si procede così:
- mettete i mirtilli rossi nel mixer con l’ acqua e qualche cucchiaio di miele e fate bollire insieme all’acqua;
- tritate l’aglio mantenendolo separato dal resto;
- mettete l’olio nella padella e unitevi aglio, farina, il trito di erbe e infine i mirtilli, poi spolverate con una grattugiata di noce moscata.
Una salsa veloce, gustosa, facile da realizzare e perfetta non soltanto per il tacchino ripieno, ma anche come accostamento a dolci e a tutta la carne di selvaggina!
A fare la differenza nella preparazione di questa salsa spesso non è il procedimento ma sono ingredienti, tra cui ci possono essere in aggiunta o in sostituzione anche: il succo d’arancia, lo zenzero, il peperoncino, la vaniglia, ecc.
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