Wasabia japonica - salsa wasabi
La Wasabia japonica conosciuta comunemente come wasabi o ravanello giapponese è una pianta di origine giapponese appartenente alla stessa famiglia del rafano, ravanello e senape.
La pianta cresce in montagna o nelle valli in quota, sia sotto terra che in acqua, ed è proprio in questa forma che viene coltivata. La produzione è abbondante nella provincia montuosa di Nagano, dove è coltivata nel greto dei torrenti in prossimità delle zone fredde.
Della pianta, si utilizzano sia le foglie che il rizoma: le foglie, previa essiccazione, sono impiegate per insaporire molte pietanze, insalate, pane e formaggi. Dal rizoma di questo vegetale grattugiato con grattugie di varia forma e dimensione (le migliori sono quelle fatte con la pelle dello squalo, non rimane il sapore metallico) si ottiene il wasabi una pasta dal sapore molto piccante che è spesso usato per accompagnare il pesce crudo e in particolare, il sushi e il sashimi. Pare che abbia una funzione antibatterica e digestiva, indispensabile quando si mangia il pesce crudo. Le due varietà più diffuse sul mercato sono Wasabi Daruma, di colore verde intenso, e Wasabi Mazuma, di colore più chiaro e più piccante, ma ne sono coltivate molte altre.
La prima volta che si usa il wasabi, se il prodotto è originale, è meglio assaggiarne pochissimo, prima di decidere se utilizzarlo. Dire che il wasabi è solo piccante non rende l'idea, infatti, è detto anche Namida, ossia lacrima proprio perché fa lacrimare. Ovviamente la cosa è molto soggettiva c’è anche chi mangia i peperoncini come se fossero caramelle. :-)
Il wasabi, dato il suo alto costo, si presta a falsificazioni, in commercio, la salsa wasabi si trova sottoforma di polvere (sapore meno pungente) o di pasta. Fresco è tutta un’altra cosa ma è praticamente introvabile in Europa e persino in Giappone non è diffusissimo, perché difficile da conservare. Quello vero è denominato hon-wasabi che significa "wasabi originale".
Secondo gli studi di un gruppo di ricercatori, il consumo regolare di wasabi sarebbe in grado di alzare la soglia di percezione del dolore. Sembra anche che il wasabi abbia effetti anticoagulanti.
Essendo particolarmente piccante, il wasabi non dovrebbe essere usato da chi soffre di: colite, ipertensione, emorroidi o prostatite.