Ingredienti: per 4 persone.
160 g di filetto di cervo della Nuova Zelanda
200 g di riso per Sushi
100 ml di aceto dolce per sushi
4 fogli di alga nori
Un pizzico di wasabi
1 tazza di crescione daikon
Delle strisce di cetriolo
Ecco la ricetta di un piatto tipico a base di polenta della Valle del Biois.
Ora questo piatto è passato, un po’ furbescamente, nei ristoranti come una autentica specialità, ve ne servono una quantità da nouvelle cuisine e voi strabuzzate gli occhi per l’ammirazione di fonte a un boccone di polenta e uno di salsiccia in tre cucchiai di bóia.
Ma se sapete fare la polenta (in questo caso non troppo dura), e se passate per la Val del Biois e vi comprate le famose luganeghe, io vi raccomando di prepararvelo a casa, e di mangiarvene un bel piattone.
E, concessione per i gourmet che dovessero passare da queste parti, ma sì, questa polentina potete anche cospargerla di scaglie di tartufo.
Poi basta però, non sono ammesse altre contaminazioni.
Preparazione:
- Mettere sul fuoco, possibilmente in una padella in rame, l’acqua e il sale.
- Una volta raggiunta l’ebollizione versare molto lentamente la farina evitando di far grumi e in contemporanea mescolare con una frusta.
- Continuare a far bollire a fuoco medio/basso girando la polenta continuamente nello stesso senso orario per circa 40/45 minuti fino a quando si ottiene un composto liscio e omogeneo.
- Tenere a portata di mano acqua in ebollizione da aggiungere qualora la polenta si rassodi troppo velocemente.
- Fate attenzione che la polenta resti piuttosto morbida.
- Successivamente, in un’altra padella, rosolare leggermente la salsiccia precedentemente ridotta in pezzetti (o polpettine).
- Dopo pochi minuti levare il grasso di cottura in eccesso e aggiungere la salsiccia alla polenta quando manca circa mezz’ora alla fine della cottura della stessa.
- La polenta sarà cotta quando si staccherà facilmente dalle pareti della padella.
- Servire come piatto principale o eventualmente come antipastino.