Etimologia
La derivazione della parola salto è latina: sàltus.
Tutto nasce dal verbo salìre che, un tempo, veniva utilizzato soprattutto per dire saltare oppure ballare.
Forse è per questo che oggi, chi va in discoteca o in balera, usa l’espressione “fare quattro salti”.
In senso figurato, comunque, col termine salto si indica anche il cambio repentino di stato, senza troppe pause in mezzo.
Classifiche
Chiudiamo la stagione dando uno sguardo alle classifiche di Ibs, che confermano in vetta chi avevamo incontrato la scorsa settimana:
1. Le luci di settembre (Carlos Ruiz Zafón)
2. Il gioco degli specchi (Andrea Camilleri)
3. Angelology (Danielle Trussoni)
Due titoli su tre, in ogni caso, li ritroviamo anche sul podio della sezione dedicata ai gialli e ai noir, insieme a una new entry di tutto rispetto:
1. Il gioco degli specchi (Andrea Camilleri)
2. Angelology (Danielle Trussoni)
3. Alla fine di un giorno noioso (Massimo Carlotto)
Qualche consiglio di lettura noir
Il grande salto (di Elmore Leonard)
Euro 10,50 – Pagg.235 – Einaudi
Jack doveva giocare a baseball e basta, non fare altro. Peccato, però, non colpisse mai la palla. Per questo, decide di imboccare la strada dell’illegalità. Si crede un duro, d’altronde. Quando incontra Nancy, la donna di un riccone, si profila la possibilità di passare dalle piccole rapine a un colpo davvero grosso, ma la posta sale subito alle stelle e per i due si pone il problema della sopravvivenza. Un romanzo appassionante, zeppo di personaggi azzeccati, situazioni al limite e azione da mozzare il fiato.
Salto nel buio (di Clive Cussler)
Euro 8,90- Pagg.477 – TEA
Maggio 1914: nella stessa notte, un treno diretto per New York precipita da un ponte e una nave di lusso affonda nel San Lorenzo. Una coincidenza? Ovviamente no, perché sul treno e sulla nave c’erano due uomini in possesso di documenti di valore incredibile. Settantacinque anni dopo, state pronti, gli USA sono sull’orlo della più grave crisi energetica mai affrontata, ma sono anche minacciati da un gruppo di terroristi. E l’unica speranza di salvezza, come si poteva intuire, giace da un bel po’ sul fondo di un gelido fiume…
Compleanno letterario
Si chiude in bellezza la stagione 2010-2011 dei festeggiamenti fra candeline e libri perché proprio oggi (ovvero il 5 giugno) compie 62 anni uno scrittore che, più di una volta, abbiamo incontrato qui a “Siamo in onda”: sto parlando del gallese Ken Follett, autore di decine di decine di fortunatissimi romanzi, finiti (a ragione) anche sul grande schermo.
Dato che è davvero difficile fare una lista precisa che accontenti tutti, non ho potuto fare altro che avvicinarmi allo scaffale, chiudere gli occhi e muovere tre volte una mano: i titoli che il caso ha voluto farmi sfiorare sono stati La cruna dell’ago, Lo scandalo Modigliani e Il terzo gemello.
In ogni caso, comunque fosse andata, non avrei fallito il bersaglio. Anche perché, alcuni, sono libri da mille e rotte pagine…
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