La ricerca promossa in collaborazione con Stephanie Carpenter dell'Universita' del Michigan e' stata descritta sulla rivista Cognition and Emotion. L'indagine rivela che il buon umore non e' un rimedio utile esclusivamente al benessere delle giovani generazioni.
Lo studio ha coinvolto 46 adulti tra i 63 e gli 85 anni. La meta' dei partecipanti e' stata messa in condizioni di sviluppare buon umore attraverso una serie di attivita' positive come il ricevere regali e gratificazioni, l'altra meta' e' stata coinvolta in attivita' collegabili alla promozione di un umore "neutro".
I risultati hanno dimostrato che i partecipanti indirizzati al buon umore e sottoposti successivamente a test di valutazione della funzionalita' cerebrale hanno manifestato maggiori poteri decisionali e maggiore memoria dei partecipanti spinti ad avere un umore "neutro".
AGI