E' ormai una moda parlare di risveglio e consapevolezza. Fioriscono libri, dibattiti siti internet sul risveglio della coscienza.
Stranamente, però, nella pratica, quando si tratta di salute e cura di malattie, la stragrande maggioranza delle persone (compresi i filosofeggiatori della consapevolezza) decide di rinunciare alla coscienza di sé preferendo invece la pillolina che faccia scomparire subito “quel fastidioso sintomo che tanto disturba”.
“Se non mi disturbasse quest'acciacco, quanto sarei felice....... è ingiusto che questo sintomo disturbi proprio me!....... presto, presto meglio che prenda subito questa pillolina così sarò libero di dedicarmi alle mie importantissime occupazioni...........”
Pensieri di questo tipo affollano la mente della stragrande maggioranza delle persone allorchè il corpo cerca di stabilire un contatto manifestando disarmonie profonde, fino ad allora tenute sotto il livello della Coscienza.
Si dà l'innesco all'abuso dei farmaci (e ogni farmaco impropriamente usato, causando di per sé un ulteriore squilibrio, genera il bisogno, a cascata, di altri farmaci); aumenta il numero dei malati cronici e la spesa sanitaria.
E così un sintomo che, inizialmente, era il tentativo di un contatto consapevole tra sé ed il proprio corpo, viene ignorato e rigettato nelle oscurità, sommerso sotto una catasta di confezioni di farmaci e prescrizioni ultra- specialistiche.
“Operatori della salute” totalmente ignari delle Scienze Umane e delle Leggi della Vita si illudono di poter curare, mentendo a sé ed ai propri clienti, e facendo della propria ignoranza uno strumento di potere sul prossimo e di profitto per l'industria del farmaco.
E' necessario, invece, dare un giusto valore ai sintomi del corpo, considerandoli non come nemici da abbattere bensì come alleati sulla via della Consapevolezza.
La conoscenza delle leggi del funzionamento dei Sistemi Viventi è di aiuto nell'interpretare correttamente tutti i sintomi e nell'indirizzare le energie del corpo secondo una chiave armonica – mai soppressiva- affinché l'individuo possa ritrovare il proprio benessere psico- fisico.