Salute garantita, anche Napoli nel progetto di Emergency

Creato il 21 novembre 2013 da Makinsud

A Napoli presto un poliambulatorio di Emergency. L’obiettivo è  garantire cure gratuite agli indigenti, in particolare alle fasce disagiate e povere della popolazione come quella dei migranti. In poche parole garantire il diritto alla salute, in quanto “diritto fondamentale dell’individuo”, proprio come recita l’articolo 32 della Costituzione italiana.
Un diritto sociale, inviolabile, che si può far valere verso “tutti”, cittadini anche stranieri che si trovano momentaneamente sul territorio italiano.
La realizzazione della struttura si inserisce nell’ambito dell‘iniziativa “Programma Italia”, lanciata dalla stessa associazione umanitaria nel 2006.
Il progetto, avviato nello stesso anno della sua formulazione a Palermo, si è concentrato soprattutto nel Sud Italia vista la maggiore presenza di poveri e immigrati.
Dopo il capoluogo siciliano è stata la volta di Manghera (Venezia) nel 2010, Polistenia (Reggio Calabria) nel 2013 e  ora il progetto sta prendendo forma anche a Ponticelli, in provincia di Napoli, con il nuovo poliambulatorio che sarà terminato nei prossimi mesi.

Già da qualche tempo agiscono sul territorio, in particolare a Castelvolturno, area con forte presenza d’immigrati, polibus, sportelli ed ambulatori mobili che a titolo gratuito e con grande impegno da parte dei volontari, portano cura ed assistenza agli indigenti che riversano in condizioni disumane.
Si scongiurano e curano le infezioni dovute alla precaria presenza di servizi igienici e dipendenze come quella dell’alcool e della droga.
L’associazione umanitaria ha potuto contare anche sulla solidarietà dei cittadini napoletani più fortunati e grazie ad alcune iniziative di imprenditori della città è riuscita, già nei mesi scorsi, a raccogliere fondi che permetteranno al progetto di avere lunga vita.

È il caso di Gino Sorbillo proprietario dell’omonima e famosa pizzeria napoletana che già nel febbraio 2013 aveva organizzato una giornata in collaborazione con Emergency per la raccolta fondi dal nome “Il gusto della solidarietà”, destinando parte dell‘incasso al “Programma Italia”.


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