Nome scientifico Salvia, della famiglia delle Labiatae, origine Europa e America. Al genere Salvia appartengono oltre 700 specie suddivise in erbacee e suffruticose (piante con parte basale legnose su cui si formano i germogli). Le specie erbacee annuali, semirustiche, sono utilizzate per le aiuole, quelle perenni rustiche e semirustiche per le bordure. Le specie suffruticose, prevalentemente semirustiche, si comportano da perenni solo nel sud e si usano in bordure miste e arbustive solo in zone a clima mite. I fiori ricordano quelli delle orchidee, riuniti in infiorescenze a verticilli o spighe, il fusto è quadrato. La specie più diffusa è la Salvia splendens, e la varietà più famosa è la Carabiniere di origine italiana, dai fiori scarlatti lunghi 5 cm, circondati da brattee colorate in infiorescenze a forma di spiga, che sbocciano da maggio a ottobre. La Salvia splendens "Carabiniere" è una pianta perenne, semirustica, che viene coltivata come annuale e presenta sia nel colore sia nel portamento numerose varietà.
Le specie erbacee annuali semirustiche devono essere messe a dimora in maggio, cimando le piante giovani quando hanno raggiunto un'altezza di 5-8 cm, per ottenere una migliore ramificazione. Le erbacee perenni rustiche e semirustiche si piantano in giardino in ottobre o in marzo; tra la fine dell'autunno e l'inizio dell'inverno occorre tagliare le piante al livello del terreno. Le suffruticose semirustiche perenni si piantano in maggio e possono essere coltivate all'esterno soltanto nelle regioni a clima mite, ricordando che prima dei freddi è comunque consigliabile la pacciamatura, cioè la copertura del terreno intorno alla pianta con paglia o torba. Queste specie nelle regioni più settentrionali possono essere coltivate in vasi di 15-20 cm di diametro e tenute all'aperto da maggio alla fine di settembre. In inverno devono essere tenute al riparo da gelate e in un terreno ben drenato con ph compreso tra 5,5 e 7. Nelle regioni a clima più rigido, le specie suffruticose annuali vanno coltivate in vasi da 15-20 cm di diametro e ricoverate, in inverno, in posizioni riparate, luminose e con una temperatura sempre superiore ai 5°C. Alla fine dell'inverno, le piante coltivate in vaso devono essere tagliate a una decina di centimetri dal terreno.
Esposizione
Le varie specie di Salvia gradiscono un'esposizione in pieno sole.
Temperatura
La Salvia sopporta notevoli sbalzi di temperatura: da 5-7°C a 25-30°C. La temperatura ottimale è compresa tra i 15 e i 20°C.
Annaffiatura
La pianta sopporta bene periodi di asciutto, ma un'annaffiatura regolare la aiuta a crescere bene; deve essere normale nei mesi caldi e diminuire in quelli freddi.
Rinvasatura
Le piante si possono rinvasare in primavera in vasi poco più grandi dei precedenti.
Moltiplicazione
Le specie annuali, sia suffruticose sia erbacee, si seminano in febbraio e in marzo in una composta di torba e sabbia in parti uguali mantenendo una temperatura di 18°C. Le piantine vanno poi fatte irrobustire in una miniserra o in un luogo riparato prima di essere messe a dimora. Le specie perenni si moltiplicano per divisione dei cespi da settembre a marzo anche se in certi casi si possono propagare per seme. Le specie suffruticose si propagano anche per talea; si prelevano in primavera da germogli laterali non fioriferi, per una lunghezza di 7-8 cm, talee che vanno poi poste in sabbia e torba in parti uguali a una temperatura di 13-16°C. Una volta radicate si invasano e si mettono a dimora nel maggio dell'anno successivo.
Malattie e parassiti
La presenza di acari che provocano macchioline giallo-brunastre su tutta la foglia si combatte con prodotti specifici (acaricidi). Afidi e tripidi provocano accartocciamenti delle foglie e deformazioni degli steli, le limacce si nutrono delle giovani foglie; per risolvere questi problemi si deve ricorrere ai prodotti antiparassitari.
Consigli per l'acquisto
Le piantine si trovano in primavera presso i garden centre e i vivaisti specializzati, mentre i semi possono essere acquistati in tutti i periodi dell'anno, spesso anche per corrispondenza. Le varietà vanno scelte in base all'uso.
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