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Caratteristiche principali della salvia splendens
La salvia splendens è una pianta perenne di tipo erbaceo importata in Italia dall’America Latina. Viene coltivata nei giardini come pianta annuale poiché, con i primi freddi, inizia ad andare in sofferenza e in meno di una settimana perisce. Presenta foglie piccole e vellutate di un colore verde intenso di forma ellittica. Sono leggermente appuntite e la loro superficie è caratterizzata da venature evidenti. A maggio iniziano a svilupparsi i fusti eretti poco ramificati che sostengono i fiori. Sia le infiorescenze che le brattee hanno un colore che varia dal rosa al bianco, dall’arancione fino al viola più intenso a seconda della varietà. Alcune tipologie raggiungono i settanta centimetri di altezza mentre altre rimangono basse sfiorando i trenta centimetri.
Coltivazione
Annaffiature e terreno
Salvia splendens: Moltiplicazione e malattie
La moltiplicazione di questa tipologia di salvia avviene per seme. I semi sono piccoli e devono essere messi a germinare in un terreno ricco di sostanze nutritive nei mesi di gennaio e febbraio. Meglio realizzare un semenzaio all’interno di una serra riscaldata perché le gelate potrebbero distruggere in maniera irreparabile la coltivazione. In primavera trapiantate le varie piantine dove meglio credete in una zona ben esposta al sole. La salvia ha foglie particolarmente appetitose per le lumache che, in tempi brevi, possono divorarsi intere aiuole. Nel periodo più caldo dell’anno le piante possono essere soggette all’attacco degli acari. In commercio sono reperibili prodotti repellenti naturali e non nocivi per combattere attivamente entrambe le problematiche.