A dicembre scrivevo di Vandana Shiva e della sua campagna per salvare i semi. Ma cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo? Michel e Jude Fanton, fondatori della rete australiana Seed Savers, ci mostrano come proteggere il patrimonio alimentare mondiale attraverso la raccolta e salvaguardia dei semi del nostro orto e giardino.
Lo fanno nel libro appena pubblicato in Italia: Manuale per Salvare i Semi dell’Orto e la Biodiversità – Scopri e difendi 117 ortaggi, erbe aromatiche e fiori alimentari – Unisciti ai Seed Savers e goditi i miracoli della natura.
Come decidere quali semi mantenere? Quali criteri adottare per la loro selezione e raccolta? Cosa fare per conservarli correttamente? Come ripiantarli nel giusto periodo?
Jude e Michel Fanton, rispondono a tutte queste domande dopo aver dedicato tutta la loro vita alla salvaguardia, localizzazione e scambio di semi antichi: quelli che possono essere conservati fedeli all’originale in condizioni locali e, soprattutto, quei semi a impollinatura aperta che mantengono la vitalità di produzione, anno dopo anno, senza l’utilizzo di pesanti fertilizzanti artificiali.
Gli autori, esperti Seed Savers, ci descrivono:
- come raccogliere in maniera corretta i semi,
- quali cicli di crescita, propagazione e coltivazione seguire,
- la cucina tradizionale e gli usi medicinali di oltre un centinaio di verdure, erbe aromatiche e fiori commestibili.
Quest’opera ci insegna a ritornare alla pura e semplice capacità, oggi ormai perduta, di raccogliere i semi dalle stesse piante che seminiamo nell’orto o nel giardino, ricominciando da dove si erano fermati i nostri genitori o nonni che selezionavano e conservavano le semenze delle piante alimentari di anno in anno.