I rifiuti sono da anni al centro di discussioni e scontri a livello internazionale ed europeo.
Il primo problema che ci si trova a dover affrontare è la loro costante ed abnorme fabbricazione.
Ci siamo mai fermati a pensare che la scarsa attenzione che nel quotidiano mettiamo nello smaltimento dei rifiuti si ripercuote sulla nostra salute?
L'allarme viene da alcuni illustri medici e pediatri che richiamano l'attenzione sullo stretto collegamento che c'è tra l'ambiente in cui viviamo e la nostra salute, puntando i riflettori in particolar modo su chi vive in prossimità delle discariche e degli inceneritori, su cui si accumulano nuovi fattori di rischio per la salute ancora troppo spesso ignorati. Riflessione ovvia e condivisibile a pieno, ma spesso sottovalutata e dimenticata.
La corretta gestione dei rifiuti è quella che ha come obiettivo la riduzione della quantità dei materiali da portare allo smaltimento finale.
Greenpeace propone una strategia codiddetta delle "Erre": Riduzione alla fonte, Riutilizzo/Riuso, Raccolta differenziata porta a porta, Riciclo/Recupero dei materiali.
Solo controllando le alterazioni dell’ambiente
si possono evitare le malattie da inquinamento:
la salvaguardia della salute deve passare attraverso la salvaguardia dell’ambiente.