Opponiamoci al politicamente corretto delle galline senza cervello, dei polli senza ritegno e di quelli che fanno ancora “Tiresia e molla” per indecisione tra un’ovaia ed un coglione, i quali vorrebbero imporci un finto cambiamento lessicale per via legale. Andiamo contro i comitati governativi che stanno studiano la maniera di forzarci a parlare e a scrivere in una neolingua sessualmente rispettosa dei pareggiamenti di genere, un tot al chilo di fica e di cazzo e tutto il cervello mandato all’ammasso. Un pronome neutro sta per prendere il sopravvento sul nostro modo di esprimerci ed attenti a non sgarrare per non essere accusati di molestia sessuale. Sarà la desinenza di un sostantivo a tradirvi, la posizione delle gonadi a seppellirvi. Se vi trovate in un luogo chiuso contate bene le tette se non volete incorrere nel reato di accordamento del genere al verbo e nella furia delle erinni di questo occidente moralmente in panne. Se proprio non avete tempo da perdere e non volete apparire sessisti, tenete, eventualmente, nascosto il nerbo per abbreviare le procedure di calcolo ma anche lo strazio della ragione. Il potere deve uscire dalla cervice del fucile, viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse Tube. Solo ad ex comuniste, femministe fallite, potevano saltare in mente queste stronzate.
Eccovi alcune formule sessiste da evitare, anche se sarebbe meglio evitare le partorienti di queste idee deformi e balzane, nate sotto le gonne come la gonorrea
http://www.funzionepubblica.gov.it/…/linguaggio_non_sessist…
Io avrei voluto dileggiare di più tutti questi idioti ed idiotesse, deficienti e deficientesse, cretini e cretinesse che vorrebbero pure far passare simili deliri linguistici per analisi scientifica (lo scrive espressamente l’autrice del manuale di sopra), ma mi basta adattare qui un vecchio testo di Giovanni Papini per ottenere l’effetto desiderato, che meglio di così nessuno può essere insultato. Ed ecco a voi il Papini rivisitato, dove il maschile comprende ancora il femminile, come si usava nei giorni felici in cui uccelli e passerine sapevano cantare all’unisono:
“Tre spanne sotto il cervello io nutro un odio, un odio contro il puzzo cosciente, contro l’imbecillità evoluta. Tre spanne sotto il cervello si spenge ogni polemica. I politicamente corretti rinunzino alla discussione. I revisionisti della grammatica s’adagino sopra i loro luoghi comuni, perché il mio piede possa calpestarli. Smontate uomini, donne, e froci di paglia, di stoppa e carta straccia. Nascondetevi, ceffi di cera, mascheratevi facce rinsecchite, sparite, ghigne insolenti. Sgonfiate, protobischeri impostori e impastatori di lemmi. Aria ci vuole, e luce e calore e solidità, o anima mia. Abbasso la ginecocratica coglioneria!
Fumano d’orgoglio, le gran fave. Fumano, questi straccioni e stronzoni, questi mangiasputi e fiutarutti, questi tinconi, questi turabuchi, questi scorticapidocchi, questi merdaioli, questi caconi, questi galoppini, questi pagnottisti, questi biasciconi, questi lumaconi, questi minchioni, questi balordi gonzi e grummi, questi ciglioni appuzzoni e citrulli, questi sussurroni coccoloni, questi satraponi virtuosoni. Già tutto il paese fuma, smerlato com’è da queste pecore matte. Pulizia ci vuole e niente sesso indifferenziato! Abbasso il politicamente corretto e chi l’ha creato!
Bischeri sollevatissimi, bischeri smargiassi, bischeri ventosi, bischeri girandoloni, bischeri soppiattoni, bischeri politicanti, bischeri economicizzanti, bischeri sessualmente parificanti, bischeri vani, bischeri solenni, bischeri tronfi, bischeri crespi, bischeri callosi, bischeri pensosi, bischeri pacifisti, bischeri femministi, bischeri revisionisti, bischeri fetenti, bischeri ufficiali, bischeri legali, bischeri del cervello, bischeri antilibici, bischeri europeisti, bischeri democratici: BISCHERI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI Accidenti al politicamente corretto, impero delle bestie da soma, regno degli schiavi, padronanza dei servi, supremazia degli impiegati, sostegno degli stiaccolati, trionfo dei cimiciosi, gloria dei piattolosi, arma dei brodoloni; orchestra di miasmi, concerto di sputi, convegno di sudori, sistema di muffe; esautorazione dell’intelligenza, cloaca dove affogano fantasia, ingegno, energia e tutte le soavità; proterva asineria, fessa stivaleria: abbasso la boldrineria!
E rovini la mediocrità! Fuoco al tugurio dei politicamente corretti! PER UNA VOLTA EVVIVA LA FORCA ed ABBASSO LA SORCA, o amici, per la libertà vostra e la libertà mia!