OublietteMagazine sempre vicina alle tematiche ambientali ed umanitarie rilancia l’email che il gruppo Avaaz ha inviato per cercare di sostenere la tribù Kichwa dell’Isola di Sani. Eccovi la lettera.
La loro comunità ha firmato un impegno a non svendere mai questa terra in cui si aggirano i giaguari e un singolo ettaro raccoglie più biodiversità di tutto il Nord America! Ma il governo dell’Ecuador ha intenzione di svenderla cedendo 4 milioni di ettari di Amazzonia ai grandi del petrolio. Il Presidente Correa è ora in campagna elettorale e sta cercando di cavalcare la sua reputazione in materia di rispetto per l’ambiente e dei popoli indigeni. Se riusciremo a sollevare un polverone a livello globale, trasformando la salvaguardia dell’Amazzonia in tema elettorale, potremo fermare la corsa del petrolio.
Finora la comunità indigena ha resistito coraggiosamente ma gli uomini del petrolio potrebbero arrivare da un momento all’altro con i macchinari da trivellazione.
In questi giorni Correa è in campagna elettorale con il tentativo di essere rieletto. È il momento perfetto per costringerlo a onorare le sue promesse in materia di ambiente e garantire che la sua costituzione ecologista diventi realtà. La tribù Kichwa ha chiesto il nostro aiuto per salvare la loro Amazzonia. Firma ora la petizione e condividila con tutti: se firmeranno 1 milione di persone, monteremo un caso mediatico mondiale che costringerà Correa a fare marcia indietro.
La nostra comunità ha lottato per anni per proteggere l’Amazzonia in Brasile e in Bolivia, e ha vinto molte vittorie manifestando in solidarietà a tutte le comunità indigene. Ora è il turno dell’Ecuador: rispondiamo a questa richiesta urgente di aiuto e salviamo la loro foresta.
Con speranza e determinazione,
Alex, Pedro, Alice, Laura, Marie, Ricken, Taylor, Morgan e tutto il team di Avaaz
Firma petizione QUI.