Sampdoria dominata, il Palermo torna a sperare

TECNICA (Stadio “Luigi Ferraris”, Genova). Sannino sembra aver trovato la ricetta giusta per riportare a respirare un Palermo sottotono dopo un campionato deludente. Arriva la seconda vittoria consecutiva, dopo il 2-0 contro la Roma, per i rosanero, guidati al Ferraris da un Ilicic in forma smagliante. Partita intensa e molto piacevole che vede il Palermo meritare di gran lunga i 3 punti, dopo aver condotto il match per quasi tutta la sua durata. La Samp è apparsa spenta e demotivata, forse già consapevole di una salvezza che, pur non essendo matematica, è sempre più vicina. Con questa vittoria esterna (la prima dopo quasi un anno), il Palermo si porta a 27 punti, raggiungendo Siena e Genoa nella lotta per non retrocedere. Evidenti i miglioramenti con Sannino, che ha finalmente regalato un’anima ad una squadra sprofondata nell’ultimo periodo.

Dopo 23 minuti di sostanziale equilibrio, è il Palermo a fare per la prima volta sul serio dalle parti di Romero: ripartenza splendida dalla zona difensiva di Josip Ilicic che, dopo aver scavalcato quattro avversari in progressione, serve in profondità Miccoli, non però freddo davanti al portiere della Samp. E’ ancora il Palermo, più volenteroso rispetto ai blucerchiati, che al 28′ sfiora il gol, grazie al gran destro dalla distanza di Barreto, fuori di poco. Dopo aver condotto per gran parte del primo tempo, i rosanero passano in vantaggio al 34′: Miccoli su punizione riesce a trovare profondo sul secondo palo Von Bergen che, favorito dall’uscita poco assennata di Romero, deposita pallone in rete per l’1-0. Passano solo 8 minuti e Munari fa 1-1, nel momento forse migliore del Palermo: lasciato solo in area da Kurtic e Aronica, sugli sviluppi del calcio d’angolo l’ex Lecce deposita alle spalle di Benussi, regalando il pareggio ai suoi.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, ed è subito il Palermo che si riporta in vantaggio: ancora in grande spolvero Ilicic, che semina il panico e con una serpentina supera quattro avversari blucerchiati, depositando in rete il pallone del pesante 2-1. Veramente pregevole la prodezza dello Sloveno, rigenerato, come tutto il Palermo, dall’antidoto Sannino. Neanche 10 minuti nel secondo tempo e i rosanero si ripetono con Garcia, che tutto solo stacca sugli sviluppi di un calcio d’angolo, battendo l’incolpevole Romero e firmando il 3-1. Per l’ex Novara è la prima segnatura in questa Serie A. Prova a riportarsi in carreggiata la Sampdoria, ma il Palermo oggi è imprendibile: prima Miccoli fuori di nulla, poi Ilicic, con un altro slalom splendido, spara alto da pochi metri dalla porta di Romero. All’81′ si fa bucare ancora la difesa casalinga, ma Arevalo Rios, ben servito dal solito Ilicic, non trova la lucidità necessaria per deviare verso la porta avversaria. A Marassi termina 3-1 per il Palermo, che tira un sospiro di sollievo con una bella vittoria esterna.

SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Gastaldello (65” Mustafi), Palombo, Costa; De Silvestri, Munari, Soriano (60′ Sansone), Obiang, Estigarribia (72′ Maresca); Icardi, Eder.

PALERMO (3-5-1-1): Benussi; Von Bergen, Donati, Aronica; Morganella, Barreto, Rios, Kurtic, Garcia (80′ Nelson); Ilicic; Miccoli (66” Dybala).

MARCATORI: 34′ Von Bergen, 42′ Munari, 49′ Ilicic, 55′ Garcia