Serie A TIMXVI Giornata13/12/2009 Sampdoria – Roma 0 - 0 Ammoniti: Burdisso (R), Gastaldello (S), Perrotta (R), Poli (S), Lucchini (S), Totti (R)
Castellazzi 6,5 Attento come si conviene, si piglia un vero stranguglione solo quando si ritrova Perrotta a pochi passi. Un paio di voletti di scenografica efficacia, per il resto ordinaria amministrazione.
Stankevicious 6,5 Ha una rimessa laterale che e’ un calcio d’angolo. Strano che nessuno gli si ponga mai a saltellargli davanti. Di certo ci sa fare piu’ con le mani che coi piedi, segnalatelo alla Cividin Trieste.
Ziegler 5,5 Fronteggia con affanno la buona serata di un ritrovato Taddei, che gli fa vedere i topolini color salvia. In appoggio alla manovra pecca di precisione.
Lucchini 5,5 Mena e protesta, protesta e mena. Mettetegli in mano un souvenir, ne vedrete delle belle.
Gastaldello 5,5 Finisce miracolosamente la partita, visto che dove non arriva con la tecnica (praticamente da nessuna parte) compensa coi tacchetti. Gonfia Totti come una zampogna, visto il periodo ci sta.
Palombo 5,5 Gira la palla di qua e di là ma senza mai uno spunto davvero decisivo. Noioso e ripetitivo come un cartone dei Teletubbies. Ciao ciao ciao ciao.
Poli 5,5 Arrota i tacchetti impunemente su Taddei. Faccia d’angelo, polmoni d’acciaio, carattere di merda.
Mannini 5 Contro Riise si intimidisce, arrossisce e rifiuta di fare il ballo della mattonella. Educanda, nel senso che va educato a giocare a calcio.
Bellucci 5 Sfanculeggia spesso senza apparente motivo. Non incide.
Cassano 7 Non che faccia sfracelli, ma un paio di stop e qualche colpo di tacco valgono ancora il prezzo del biglietto.
Pazzini 5,5 A parte una inzuccata sbilenca, viene annullato dagli arieti giallorossi e non la becca praticamente mai.
Accardi 6 Altro fotomodello prestato al mondo del pallone. Un paio di buone diagonali valgono lo scintillio del dente a beneficio dei fotografi e di quelli che fanno il casting di Un posto al sole.
Tissone 5,5 A Bergamo era un fenomeno, come gli hanno abbassato il parallelo, non combina granché e infatti marcisce in panca.
Pozzi sv Chiuso dalla coppia d’oro blucerchiata, non trova spazio.
Julio Sergio 6,5 Serata tranquilla, a parte il mal di denti che lo affligge. Smascella e smanaccia senza correre nessun reale pericolo, ne’ di subire goal ne’ di avere un ascesso.
Cassetti 6,5 Robusto e guascone, una specie di Portos in maglietta e calzoncini. Ancora una buonissima prova grazie anche alla verve del ritrovato Taddei, che lo aiuta a tenere a bada la fascia di competenza.
Riise 6,5 E’ lo stoccatore principe della serata: su un calcio d’angolo di Totti, si coordina perfettamente e solo qualche assurda congiunzione astrale gli toglie la gioia del supergoal. Non teme niente e nessuno, figuriamoci Mannini e Stankevicious. Cassano ci prova per qualche minuto, e pure lui gira al largo.
Juan 7 Allunga i tentacoli e intercetta tutto, comprese le telefonate zozze di Berlusconi alla Rosy Bindi.
Burdisso 6,5 Attento e cattivo il giusto, non fa rimpiangere Madame Mexes ne’ quando usa la frusta ne’ quando ammanetta gli avanti avversari.
Brighi 6 Frulla meno di Pizarro, ma non gli e’ da meno anzi quando c’e’ da correre per tre. Limita troppo, forse, gli inserimenti in attacco.
De Rossi 7 A me e’ piaciuto, lo ho rivisto ottimo centrale davanti alla difesa come ai bei tempi dello Zar Spalletti. Peccato che non centri mai non dico la porta, ma almeno il lato corto del rettangolo di gioco…
Perrotta 6,5 E’ il più pericoloso ma anche tremendamente ciavattone. Una palla d’oro di Totti la spedisce maldestramente a lato, poi ci si mette anche Burdisso a levargli dalla zucca un possibile pallone da spedire in porta.
Taddei 7 Uno dei migliori, se non il migliore in assoluto. Corre, copre, pressa e finalmente si ricorda che viene dalla patria della Caipirinha, dei tanga e della tecnica pedatoria. Erano due anni che non giocava a questi livelli, non eccelsi, ma almeno concreti e utili alla causa. Spara su Castellazzi una buona palla, anche se da posizione molto angolata.
Totti 6 Si traveste da pallone e piglia calci tutto il tempo. Si accende due o tre volte, non molto in verità.
Vucinic 5 Ariecco ciondolone. Quando questo non c’ha voglia, non c’e’ verso de fallo gioca’ a pallone.
Baptista sv Ormai un ectoplasma acclarato. Corpo estraneo alla squadra, e’ tempo che cambi aria al fringuello e se ne voli verso altri principeschi lidi.
Guberti sv Si e’ intristito per la troppa panca. Ha il tempo di un dribbling confuso che aiuta a far girare le lancette e poco più.