S&P 500: si fa sentire la Forchetta

Da Finanza E Dintorni @finanzadintorni

Lo S&P 500  ha chiuso la seduta a 1.863 punti, registrando un -0,81%.

Il bilancio settimanale è pari ad un -0,08 %.

Innanzitutto è bene evidenziare come l’indice americano, raggiunta la resistenza in area 1.883 punti, anche questa settimana abbia invertito la propria corsa:

Grafico nr. 1 – S&P 500 – Resistenza 1.883 punti

La scorsa settimana:

“Inoltre, nel caso in cui lo S&P 500 dovesse interrompere il rialzo in corso (del quale peraltro si segnalano le 4 chiusure giornaliere positive) a ridosso della parallela superiore della Forchetta ribassista disegnata nel grafico, allora tale Forchetta diverrebbe una importante guida da seguire.

Sia ben chiaro, però, che al momento la Forchetta non è nulla di più che una semplice ipotesi da monitorare.”.

Grafico su base giornaliera:

Grafico nr. 2 – S&P 500 – Riconoscimento Forchetta ribassista

Trascorsa la settimana la Forchetta ribassista è ben più che una semplice ipotesi.

Difatti, lo S&P 500 ha interrotto il rialzo proprio a contatto con la parallela superiore e va quindi classificato come un classico movimento di riconoscimento.

A questo punto, stando ai dettami della Forchetta, l’obiettivo del calo è rappresentato dall’area intorno alla mediana M.

La mediana al momento transita a circa 1.780 punti ma, trattandosi di una trendline declinata, il valore è destinato a scendere via via che il tempo passa.

Ora vi invito a portare l’attenzione all’andamento della settimana dello S&P 500:

Grafico nr. 3 – S&P 500 – Andamento settimanale

Come potete osservare, anche il listino americano, come il nostro, è sceso nella parte finale della settimana.

Tale aspetto rappresenta una caratteristica favorevole ad un’impostazione negativa per la prossima settimana.

Riassumendo:

  • la resistenza posta in area 1.883 punti continua a respingere ogni tentativo rialzista;
  • presenza di una forchetta di ribassista con tanto di riconoscimento;
  • discesa dell’indice americano nella parte conclusiva della settimana.

Nel loro insieme tali elementi ci suggeriscono una prosecuzione del calo in corso, con target principale l’area intorno la mediana.

Riccardo Fracasso