Appena ricevuta la “mazzata” della sentenza del tribunale di San Josè, che la vede sconfitta nei confronti di Apple, la Samsung non aspetta nemmeno di digerire il duro colpo e parte a testa bassa sul mercato per guardare avanti lanciando nuovi prodotti; il colosso sudcoreano si prepara infatti a lanciare il nuovo Galaxy Player, che si contraddistinguerà per l’immenso schermo da quasi 6 pollici. La diagonale del display LCD con risoluzione di 960 x 540 pixel corrisponde infatti a ben 5.8 pollici, 1 in più rispetto al Galaxy S3 e mezzo pollice in più al confronto con il già imponente Galaxy Note.
Dunque sempre schermi più grandi, come vuole l’ultima tendenza di mercato. Il dispositivo, il cui design ricorda molto da vicino quello del Samsung Galaxy S3, sarà lanciato con Android 4.0 Ice Cream Sandwich arricchito dall’ultima versione dell’ormai nota interfaccia TouchWiz, che fa per la prima volta la sua apparizione su un lettore multimediale targato Samsung.
L’assortimento è completato dalla presenza di una fotocamera frontale con risoluzione VGA, la possibilità di scegliere tra due quantità diverse di memoria interna (da 16 o 32 GB), uno slot MicroSD e una batteria da 2,500mAh che sarà in grado di compensare le dimensioni ed il consumo del nuovo schermo.
Mancano ancora dettagli più specifici in particolar modo riguardanti il processore chiamato ad alimentare il tutto e soprattutto la finestra di rilascio all’interno della quale bisognerà attendersi il lancio del nuovo Galaxy Player. Probabilmente, all’IFA 2012 di Berlino che partirà a giorni saranno distribuite tutte le informazioni definitive.
Il Galaxy Player 5.8 è un po’ più grande del Galaxy Note e si propone come un oggetto per giocare, navigare, ascoltare musica e vedere video. Per la connettività bisognerà avere a disposizione una rete Wi-Fi, ma gran parte delle attività in questione si potrannogestire anche offline.
Con questo Galaxy Player ritroviamo anche Learning Hub, una sistema per la distribuzione di contenuti educativi al momento limitato all’utenza coreana, ma che nel tempo potrebbe andare a competere con iTunes U e iBooks di Apple.