Dopo il Galaxy S4 è tempo di Note 3…
I punteggi dei benchmark del nuovo phablet di casa Samsung sono ancora una volta pompati rispetto ai dati reali.
Il sito arstechnica è riuscito a eliminare il famoso trucco utilizzato da Samsung per aumentare le prestazioni del dispositivo non appena si avvia un benchmark.
La tabella postata qui sopra mostra chiaramente le differenze prestazionali del Note 3 con “benchmark booster” e senza. Va detto che le prestazioni “pure” rimangono notevoli, ma questa strategia adottata da Samsung non fa sicuramente bene al volto aziendale.
Apple è già intervenuta a riguardo con Phil Schiller (Senior Vice President Wordwide Marketing):
Speriamo in un ritorno rapido da parte di Samsung alla “normalità” e al non dover studiare trucchi e trucchetti per innalzare i suoi prodotti a discapito della concorrenza.
E voi cari lettori cosa ne pensate?