Signore, fa' di me uno strumento della tua pace. Dove e' odio, fa' che io porti l'amore. Dove e' offesa, che io porti il perdono. Dove e' discordia, che io porti l'unione. Dove e' dubbio, che io porti la fede. Dove e' errore, che io porti la verita'. Dove e' disperazione, che io porti la speranza. Dove e' tristezza, che io porti la gioia. Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
Il 4 ottobre son stata talmente impegnata che mi son dimenticata del "mio" Santo Patrono d'Italia, lo voglio onorare con questo mio disegno, Lui esempio di santità, umiltà, e vera povertà! Lui che per primo portò i segni della passione di Cristo, un carismatico a tutti gli effetti, un uomo che sapeva parlare con tutte le creature di Dio!
Signore, fa' di me uno strumento della tua pace. Dove e' odio, fa' che io porti l'amore. Dove e' offesa, che io porti il perdono. Dove e' discordia, che io porti l'unione. Dove e' dubbio, che io porti la fede. Dove e' errore, che io porti la verita'. Dove e' disperazione, che io porti la speranza. Dove e' tristezza, che io porti la gioia. Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
Signore, fa' di me uno strumento della tua pace. Dove e' odio, fa' che io porti l'amore. Dove e' offesa, che io porti il perdono. Dove e' discordia, che io porti l'unione. Dove e' dubbio, che io porti la fede. Dove e' errore, che io porti la verita'. Dove e' disperazione, che io porti la speranza. Dove e' tristezza, che io porti la gioia. Dove sono le tenebre, che io porti la luce.