San Giorgio a Cremano festeggia senza botti, arriva il divieto del sindaco. LE SANZIONI

Creato il 18 dicembre 2015 da Vesuviolive

Festeggiare sì, sparare i botti no. Questo in sintesi quanto stabilito dall’amministrazione del Comune di San Giorgio a Cremano per le festività legate al Natale e al capodanno prossimi, in particolare a decorrere dal 19 dicembre all’11 gennaio.  Il Sindaco Giorgio Zinno ha, infatti, firmato l’ordinanza con la quale si dispone di non esplodere prodotti pirotecnici di qualsivoglia tipologia, e altresì si vieta la loro libera vendita. Nelle prossime ore in città saranno anche affissi i manifesti della campagna anti-botti, che quest’anno recano l’immagine di un bambino con la scritta: “Il futuro è nelle tue mani, non bruciare la tua vita“.

Abbiamo deciso di incentrare questa campagna di sensibilizzazione contro i botti sui bambini – spiega il Sindaco Giorgio Zinno – innanzitutto perché tra le categorie a maggiore rischio ci sono proprio i minori che possono utilizzare impropriamente materiale pirotecnico, anche inesploso. E poi perchè San Giorgio a Cremano è la Città delle Bambine e dei Bambini. Dobbiamo pensare a loro anche in queste giornate, oltre che alla serenità degli anziani e di tutti i cittadini che passeggiano per le nostre strade, assistono agli eventi organizzati per le festività natalizie o trascorrono in casa le festività con i loro cari e hanno diritto di non essere turbati dagli scoppi. E poi ci sono i beni comuni della città che è necessario preservare dai danneggiamenti“.

Oltre ai manifesti l’amministrazione, tramite la Polizia Municipale, distribuirà brochure informative in tutte le scuole prima della chiusura delle stesse per le festività natalizie, mentre i dirigenti scolastici sono invitati a spiegare, soprattutto ai più piccoli, i rischi provenienti dall’uso improprio dei botti, cercando di limitare una consuetudine in grado di provocare danni fisici, anche rilevanti. Altre serie conseguenze negative si possono determinare anche per gli animali domestici. Il provvedimento inoltre vuole evitare danni al patrimonio pubblico e privato come i veicoli in sosta nelle strade o i contenitori per i rifiuti dell’umido, facilmente incendiabili. La Polizia Municipale vigilerà in particolare durante i giorni previsti, affinché vengano rispettate le disposizioni. Le sanzioni previste per chi non rispetta l’ordinanza sindacale vanno da 25 a 500 euro.