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di Lieta Zanatta – Ventimila uomini e donne, èlite dell’Esercito Italiano, impegnati al centro, sud Italia e isole, in interventi di pubblica utilità come bonifica di ordigni esplosivi, emergenza neve, soccorsi alle zone terremotate dell’Umbria e dell’Aquila, operazioni nazionali come “Strade sicure”, “Strade pulite” e “Aquila” – assieme a tremila unità delle Forze di polizia – fino alle operazioni di peacekeeping in Libano, Afghanistan e Balcani.
Queste sono le attività in capo al 2° Comando delle Forze di Difesa (2° FOD), dirette dal generale di Corpo d’Armata Vincenzo Lops dalla caserma “Antonio Cavalleri” di San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli, presentate mercoledì 25 luglio scorso ai media italiani. Con tanto di novità, una video conferenza che ha coinvolto i comandi delle brigate “Aosta” da Messina, “Pinerolo” da Bari, “Sassari” dall’omonima città sarda, “Garibaldi” da Caserta e “Granatieri di Sardegna” da Roma.
“E’ questa la prima volta che viene usato il termine ‘sistema’ per presentare un comando militare, – ha esordito il generale Lops – perché la nostra organizzazione è un insieme di uomini, operazioni ed efficienza dei mezzi, comprensivi di tutti i settori della vita delle nostre unità che dobbiamo seguire, indirizzare e agevolare”.
I risultati ottenuti nelle varie attività sono oltremodo significativi. Basta pensare che dal 2008 sono state controllate un milione 339.828 persone, ne sono state denunciate 4.450, arrestate 10.995, mentre sono stati sequestrati 2.000 chili di droga, 1.089 auto, 7.475 mezzi e 305 armi.
Ancora in atto è l’operazione “Strade pulite”, iniziata con la crisi dei rifiuti a Napoli, con 200 militari impegnati nei siti di San Tammaro, Acerra, Terzigno e Chiaiano, località queste due ultime dove ne è previsto il ritiro dal 31 luglio.