L'episodio è accaduto ieri sera a San Giorgio a Cremano, comune di circa 60 mila abitanti alla porte di Napoli. I protagonisti sono un 14enne di San Giorgio a Cremano e un 11enne del quartiere napoletano di Barra. Ieri sera, prima delle 20.30, i due erano in piazza Troisi, meta della movida e ritrovo per giovani provenienti anche dai comuni limitrofi. Succede che nel caos della movida adocchiano un 15enne e lo avvicinano: «Dacci i soldi» gli intimano, mentre il più grande impugna un coltellino acquistato tre giorni prima per 2,50 euro. La vittima consegna l'unica banconota da 10 euro di cui dispone. I due vanno via, sicuri di averla fatta franca.
Ma il 15enne, ancora scosso per quanto accaduto, incrocia una pattuglia di poliziotti in servizio per i controlli del sabato sera e li avvicina, raccontando quanto avvenuto e fornendo una descrizione dei suoi aggressori. Gli agenti notano i due baby rapinatori mentre fuggono lungo via Recanati. Uno dei due poliziotti blocca l'uscita della strada con l'auto mentre l'altro li rincorre per circa 300 metri e li ferma. Entrambi vengono portati in commissariato. E qui dai controlli risulta che la banconota è stata divisa in parti eguali: due pezzi da cinque euro che vengono sequestrati. Così come viene sequestrato il coltellino del 14 enne.
Dei due - spiegano gli investigatori - è l'undicenne a mostrarsi il più spavaldo. Forse non comprende la gravità del gesto. Solo il più grande mostra segni di pentimento: «Ho sbagliato, credo proprio di non farlo più» avrebbe detto agli agenti. In commissariato, increduli, arrivano anche i genitori dei due amici. Non se lo aspettavano. La polizia denuncia i due minori per rapina aggravata e li riaffida alle famiglie.
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