San Giorgio fermato in casa dallo Stasia

Creato il 25 ottobre 2015 da Vesuviolive

Termina con il risultato di 2-2 la sfida al Paudice tra San Giorgio e Stasia, risultato che scontenta entrambe le parti: i granata per le tante occasioni non concretizzate, gli ospiti per la vittoria sfuggita solo al 90’.

I padroni di casa hanno cercato fortemente la vittoria e attaccando dal primo minuto. Al 5’Arenella ci prova di testa sul primo palo, ma trova la risposta di Parisi che devia in calcio d’angolo. Ghiotta l’occasione che capita al 17’ sui piedi di Barone su sponda di Scippa, ma il giocatore granata non impatta bene il pallone e dall’altezza dell’area di rigore tira a lato. Ancora più clamoroso al 20’ l’errore di Scippa che all’interno dell’area di rigore tira oltre la traversa, complice una leggera deviazione. La porta difesa da Parisi sembra maledetta e così ci vuole un episodio per sbloccare la partita: al 21’ Nucci viene atterrato in area di rigore, per l’arbitro non è fallo, ma un minuto dopo fischia il penalty per il San Giorgio per una leggera spinta in una mischia in area. È lo stesso Nucci che si incarica della battuta e, con freddezza, spiazza il portiere e porta in vantaggio i suoi. La reazione dello Stasia è immediata e al 27’ Micalizzi sfiora il pareggio in contropiede con un tiro che supera l’estremo difensore, ma termina sul fondo passando vicinissimo al palo. Il San Giorgio sembra in controllo della partita e cerca il colpo del KO, ma lo Stasia è tutt’altro che finito e ci pensa Gioielli a trascinare i suoi. Al 40’ punizione dai 30 metri, si incarica della battuta il capitano e con un tiro che passa all’esterno della barriera sorprende Russo sul palo più lontano e riporta in parità il match. Passano cinque minuti e lo Stasia trova addirittura il vantaggio grazie al calcio di rigore conquistato da Cozzolino su fallo di Caccia; Gioielli posiziona il pallone sul dischetto degli undici metri e anche lui spiazza il portiere per il sorpasso Stasia.

Nella ripresa il San Giorgio le prova tutte per cercare la rimonta, ma le sue speranze si infrangono contro i legni della porta avversaria. Al 13’ Nucci di testa riesce a superare il portiere con una parabola alta, ma il pallone tocca la traversa e non supera la linea di porta. Un minuto dopo secondo legno per i padroni di casa dopo una splendida azione personale di Corace che con un dribbling si libera in area di rigore e, da posizione defilata, con un tiro a giro colpisce in pieno il palo più lontano. Al 20’ Vitagliano tenta il tiro dalla distanza, ma trovi i pugni di Parisi. Lo Stasia fa le barricate e prova a pungere in contropiede, sempre con il capitano Gioielli che da fuori area impensierisce Russo con un tiro potente, ma centrale. Ancora il San Giorgio va vicino alla rete del pareggio prima su punizione con Vitagliano che dai 20 metri supera la barriera trovando l’attenta risposta di Parisi e poi con il terzo palo della partita colpito da Barone in tuffo a pochi passi dalla porta. La partita sembra maledetta per i padroni di casa, ma proprio al 45’ riescono a trovare il tanto agognato pareggio grazie a Corace che, su cross di Manco, colpisce di testa e mette in rete la palla del 2-2. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro per un pareggio che non cambia la classifica di entrambe le squadre.

San Giorgio – Stasia 2-2

San Giorgio

Russo, Fontanarosa, Di Tommaso, Caccia (1’st Corace), Aliperta, Vitagliano, Puccinelli (24’st Manco), Arenella (45’st Silvestro), Scippa, Barone, Nucci. A disp. Atteo, Pane, Cinque. All. Sarnataro

Stasia

Parisi, Lo Savio (16’st Padovani), Giovannelli, Loiacono, Cuomo, Tufo, Micalizzi (30’st De Chiara), Sansone, Cozzolino, Gioielli, Esposito (15’st Mormone). A disp. De Pede, Visone, Ciabatta, Rullo. All. Sacco

Reti: 22’ rig. Nucci (SG); 40’ rig., 45’ Gioielli (ST); 90’ Corace (SG)

Arbitro: Crescenzi di Napoli

Assistenti: Scarfati di Castellammare e Savino di Napoli

Note: Ammoniti: Parisi, Cuomo, Sansone, Padovani (ST); Arenella (SG). Calci d’angolo 10-2 per il San Giorgio. Rec.: 1’pt – 5’st. Spettatori circa 300.