Tradizioni e cucina siciliana – San Giuseppe
E’ il caso della cosiddetta “Vampa di San Giuseppe”, giganteschi falò applicati a roba vecchia di qualsiasi genere, nei quartieri popolari questa usanza è molto sentita.
In realtà la vampa ha origini antichissime, rappresenta un rito ancestrale per dare il benvenuto alla primavera ormai alle porte.
Ma San Giuseppe viene anche festeggiato nella cucina; infatti vengono allestiti banchetti colmi di cibo di vario genere e vengono invitati poveri e indigenti per condividere il pasto.
La tradizione vuole che nella città di Palermo per San Giuseppe siano preparati piatti a base di Sarde.
Questo pesce, anticamente, era il piatto dei poveri con cui si preparavano varie pietanze: la pasta con le sarde, le sarde a beccafico e le deliziose polpette di sarde e i carciofi farciti (Muttunati).
La “ Sfincia di S Giuseppe” chiude il pasto; dolce tipicamente Palermitano ha in Sicilia antichissime origine, ma forse quelle che mangiamo oggi sono un’evoluzione di un piatto arabo “ sfang”.
Sono delle deliziose frittelle condite con miele o zucchero e farcite con crema di ricotta (la stessa della cassata e dei cannoli) di cui presto parleremo!
Vuoi anche la ricetta ?
La Ricetta della famosa pasticceria palermitana Cappello
Farina 00 , acqua , uova , margarina o strutto, sale. Friggere in olio di semi e condire con ricotta zuccherata.
Per le dosi , dipende da quante sfince si vogliono preparare.
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