La nebbia e gl'irti collipiovigginando sale,e sotto il maestraleurla e biancheggia il mar;ma per le vie del borgodal ribollir de' tiniva l'aspro odor de i vinil'anime a rallegrar,Gira su' ceppi accesilo spiedo scoppiettando:sta il cacciator fischiettandosu l'uscio a rimirartra le rossastre nubistormi d'uccelli neri,com'esuli pensieri,nel vespro migrar.
Giosué Carducci