I carabinieri, dopo aver raccolto le prime dichiarazioni della vittima, hanno capito che l’autore poteva essere Zuddas, e lo hanno rintracciato immediatamente dopo in un bar del paese, con addosso ancora parte della refurtiva, che e’ stata restituita alla ragazza.
Dopo le formalita’ di rito, su disposizione del magistrato, e’ stato accompagnato a casa sua, agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, prevista per domani mattinata nel tribunale di Oristano.