Il 13 maggio il premier sarà proprio a Napoli per lanciare la volata finale al candidato Pdl, Gianni Lettieri. Per il segretario del Pd Bersani quella di Berlusconi è solo propaganda. “Usa l’esercito per fini elettorali” accusa, “basta con i miracoli promessi ai napoletani”.
Ecco perche' Napoli resta sporca
Il vero nodo non e' quello della raccolta ma dello smaltimento: il sistema e' assai fragile e basta davvero poco per mandarlo in tilt. Se la spazzatura resta lungo le strada di Napoli, e di diversi comuni della sua provincia, e' perche' non si sa dove sversarla, dove mandarla.I sacchetti si sono accumulati con il passare dei giorni ed e' ovvio che ora occorra uno sforzo straordinario, sia di uomini sia di impiego di mezzi, per una raccolta straordinaria. Il primo dato da tenere presente e' la produzione quotidiana della citta' di Napoli. In Campania (oltre 6 milioni di abitanti) ogni giorno si producono in media 7200 tonnellate di spazzatura. Insomma, ogni cittadino campano (neonati compresi) produce in media 1,2 chilogrammi di rifiuti.
A mandare in affanno la raccolta nella citta' e' stata innanzitutto la graduale riduzione della capacita' di ricezione della discarica di Chiaiano. Purtroppo, non e' mancato qualche rallentamento negli Stir. Al Comune di Napoli sono state assegnate quote di conferimento negli Stir fuori provincia: in questo modo i tempi di viaggio e di sversamento si sono allungati. Difficolta' si sono registrate anche in altri comuni della provincia di Napoli mentre nelle altre province, dove ci sono realta' con una differenziata piu' spinta e c'e' la presenza di discariche oltre agli impianti per il trattamento della spazzatura.