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San Valentino con un topo morto in bocca: au revoir, PB!

Da Taccodieci @Taccodieci
San Valentino con un topo morto in bocca: au revoir, PB!Vi ricordate il dente (detto anche "il Piccolo Bastardo") che durante le scorse dolorosissime settimane mi sarei strappata io stessa con un paio di pinze, una vanga o un giratubi?
Lunedì scorso vado dal dentista ed entro scoraggiatissima. Il PB aveva causato un'infezione alla gengiva, alla guancia, praticamente a mezza faccia. A forza di impacchi congelati (al limite del rischio "ustione da ghiaccio"), Moment come fossero caramelle ed altri rimedi farmacologici, omeopatici e vodoo, ero riuscita a far passare il gonfiore che mi aveva causato una guancia da criceta (ma grazie eh! Proprio uguale a Belen!).
Il dentista, chissà perchè, si rifiutava di procedere all'estrazione prima del completo riassorbimento dell'infezione.
Entro triste nel suo studio, lunedì scorso, perchè l'infezione era ricomparsa. Giusto lunedì mattina. Niente: mi ero semplicemente svegliata con una specie di prugna conficcata nella guancia. Merda.
Supponevo che il dentista mi avrebbe rispedita a casa per la terza volta, rimandando il fatidico appuntamento con le pinze. Non che smaniassi dalla voglia di farmi strappare un dente del giudizio, per carità, ma ne avevo decisamente le p@ll€ piene (si può dire p@ll€ in tv?).
Il dentista mi fa accomodare sulla poltrona delle torture, mi fa aprire la bocca e guarda l'assistente
- E' ancora infiammato.
- Già.
- Ma non possiamo aspettare... Questa poveretta sono tre settimane che sta male... Se non è ancora passata l'infezione...
- Che dici: lo facciamo?
- Mah... Io direi di sì.
Dentro di me inizio a gioire a mille. E' da malati mentali gioire per l'imminente estrazione di un dente, ma voi non avete idea delle sofferenze che PB mi aveva inflitto nelle settimane precedenti. E poi, grazie al cielo, la medicina moderna ha inventato quella cosa chiamata...
- L'anestesia non farà effetto sulla parte infetta.
- Eh?
- L'anestesia non prende sulla parte colpita dall'infezione. O almeno non prende completamente. Questo te lo devo dire.
- Eh?
- Ma d'altra parte non puoi mica rimanere così, no?
No, un attimo, fermiamo le macchine: l'anestesia non fa effetto sulla parte colpita dall'infezione, ovvero sulla mia intera guancia, e questo qui vuole comunque strapparmi un dente?
Oddio, mi viene un irrefrenabile istinto di scappare. Ringraziare tutti quanti per la preferenza accordatami e darmela a gambe levate! A casa, sotto le coperte. A morire di dolore e di setticemia, ma a casa mia, senza pazzi con tenaglie in mano!
- Allora, cominciamo?
- Eh?
Adesso arriva la parte cruenta, quindi vi consiglio di mettere a letto i bambini.
Il dentista prende una siringa che a me pare grande come quelle per farcire le frittelle, piena zeppa di anestesia, e si avvicina alla mia faccia. E adesso?
- Scusa, ma devo proprio chiamare l'ufficio.
- Adesso?
- Non pensavo mi avresti tolto il dente. Sai, per quella storia dell'anestesia... Ehm... Dell'infezione. Ho preso una sola ora di permesso e devo almeno chiamare per avvisare che non rientrerò.
- Ok, ti faccio un paio di punturine e mentre faranno effetto potrai chiamare.
Strizzo gli occhi mentre sento, alla faccia di un paio di punturine, cinque o sei belle spunciate in tutta la bocca! Ma cacchio dimmelo che mi bucherai ovunque: non ho due anni, ce la posso fare!
Chiamo l'ufficio ed avviso che stanno per levarmi un dente. Sono tentata di dare l'indirizzo del dentista, così, di sfuggita, nel caso dovessi scomparire. Segretamente spero che qualche collega abbia preso nota di come sono vestita oggi.
- Senti la bocca strana? Senti che l'anestesia sta facendo effetto?
- No...
- Allora aspettiamo.
Dopo cinque minuti il dentista mi pone nuovamente la stessa domanda e, sarà l'adrenalina che entra in circolo, ma la bocca me la sento in effetti strana.
Il dentista mi si avvicina, l'assistente mi tiene la bocca, assieme a quel tubicino aspirasaliva che se potessi lo ridurrei a brandelli come un cane con un pupazzo di pezza, ed io... strizzo gli occhi aspettando il peggio.
Non so con che cosa stia trafficando il dentista e non lo voglio nemmeno sapere. So che su youtube girano video di pazzi che si fanno cavare i denti, ma signori, non sono ancora così squilibrata. Farsi cavare un dente non è un atto naturale, farsi cavare un dente è un atto a volte necessario, ma pur sempre brutale e traumatico.
- Aaahhh!
- Che c'è?
- Fa malissimo!
I miei occhi lacrimano ed il mio naso cola, come se, trafficando là dentro, avessero azionato il pulsante di apertura dei rubinetti. Non sono triste, semplicemente il mio corpo ha deciso che è ora di espellere i liquidi in eccesso facendoli uscire dalla faccia.
E chiaramente sento malissimo nella zona dove stanno trafficando.
- E' l'anestesia che non fa molto effetto, come ti dicevo. Aspetta che te ne faccio un altro po' e poi continuiamo.
Altre iniziezioni in tutta la bocca, che stavolta non sento, e aspettiamo qualche minuto. Minuti orribili: io col dente a metà strada e la consapevolezza che si tratta solo di una tregua.
- Aaahhh!
- Che c'è?
- Malissimo! Merda!
- E' sempre l'anestesia che non funziona come dovrebbe.
Io non so come sia farsi cavare un dente e sono sicura che l'anestesia stia facendo almeno un po' di effetto, perchè altrimenti col cavolo che mi limiterei a tremare, picchiare i pugni sulla poltrona e lamentarmi: tirerei un dritto in piena faccia al dentista e scapperei dalla stanza a gambe levate fino alla più vicina stazione dei Carabienieri a sporgere denuncia per sevizie.
Ma fa male. Accidenti se fa male!
- Il dente è venuto via, ma si è incastrato.
- E dove?
- Nella lacerazione dell'infezione. Sto facendo fatica a farlo uscire.
In quel momento mi accorgo che sto morsicando come un'assassina la mano dell'assistente. Rilascio la mandibola, serrata come quella di un pitbull idrofobo, sentendomi perfino in colpa.
- Oddio, scusami!
- Tranquilla: sono abituata alla gente che mi stacca pezzi di mano.
Con la lingua cerco di capire cosa diavolo significhi che il PB di merda si è incastrato "dentro" l'infezione.
Hey, un momento: il dente è sparito! Con la lingua non lo sento più! Dove diavolo è finito? L'ho ingoiato? Ossignur... Era una delle grandi paure di mio padre, che io ingoiassi un dente da latte e morissi! E se un dente da latte mi avrebbe causato la morte, che cosa potrebbe mai fare un dente del giudizio nello stomaco?
Il dentista approfitta dell'intermezzo per chiamare un collega.
- Hey, per caso hai un pinza più piccola? Questo dente si è staccato, ma si è incastrato e non riesco a prenderlo con questa.
Ubbidiente, apro la bocca per il secondo dentista, che ci guarda dentro e...
- Oddiomio!
No rassicurante.
Decisamente lui non era il primo del suo corso a psicologia.
- Come è successo?
- Il dente si è staccato subito, ma lei ha una brutta infezione, con lacerazione della guancia, e il dente ci si è ficcato dentro.
- Passami una pinza che faccio un tentativo.
Terza dose di anestesia ed il secondo dentista mi si avvicina minaccioso.
Strizzo gli occhi perchè non voglio, non voglio assolutamente guardare, ma signore gesù: fa un male che è come se una muta di zombie mi stesse sbranando!
Fa male ovunque, non solo nella bocca! Ma che [@##° di infezione è? Ma dove [@##° si è ficcato questo [@##° di dente di merda?
Il dente esce e letteralmente lo sputo.
Mi guardano tutti e tre, dentista 1, dentista 2 ed assistente, aspettandosi che io a) svenga, b) bestemmi o c) muoia.
Per un paio di secondi ci guardiamo tutti senza dire niente, poi parlo io.
- E' andata?!?
L'assistente mi porge un bicchiere d'acqua e io penso che se vedessi il sangue uscire dalla mia bocca sì, sverrei e tanti saluti. Ecco perchè mi sciacquo la bocca stando ancora una volta con gli occhi strizzati.
- Mi raccomando, non fare attività fisica per oggi.
- Guarda, stavo giusto pensando che è un peccato avere un pomeriggio libero e non andare in palestra.
- Intendo... quasiasi tipo di attività fisica.
- Scusa, stai cercando di dirmi qualcosa?
- Intendo dire che domani è San Valentino, quindi non vorrei che oggi ti venissero strane idee...
- Oddio. Facciamo che adesso svengo davvero e questa conversazione non è mai esistita, al di fuori della mia immaginazione?
Già, perchè il giorno dopo sarà San Valentino ed io avrò la faccia gonfia come uno Zeppelin.
Anniversario con la sesta malattia (e la faccia piena di bolle violacee), San Valentino con la guancia gonfia come se ci fosse un topo morto annidato all'interno e la voce sexy da trans impasticcato. Ma perchè, poi, tutte le sfighe si devono accanire contro la mia faccia, ultimamente?
La Redazione

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