Sandro Mezzadra, Brett Neilson: Confini e frontiere

Creato il 23 settembre 2014 da Rulm @rulm

In Europa, in Asia, nel Pacifico, nelle Americhe, i confini e le terre che li circondano sono oggi scenario di forti tensioni, di lotte violente e di tragedie umanitarie. Basta pensare alle morti, spesso senza nome, dei migranti che vanno in cerca di un futuro sfidando le acque del Mediterraneo o il deserto tra Messico e Stati Uniti. I moderni processi di globalizzazione non hanno affatto creato un mondo senza barriere, e hanno anzi generato una vera moltiplicazione di confini. Il libro ne traccia l’intricata mappa, indagando gli effetti che tale dinamica produce sul lavoro, sui movimenti migratori e sulla vita politica. Sullo sfondo della crisi e della trasformazione dello Stato-nazione, sono i concetti stessi di cittadinanza e sovranità a essere ridefiniti.
Sandro Mezzadra è professore di Filosofia politica nell’Università di Bologna. Fra i suoi libri ricordiamo: «La condizione postcoloniale» (Ombre Corte, 2008). Per il Mulino ha già pubblicato «La costituzione del sociale» (1998) e «Il pensiero politico del Novecento» (con C. Galli e E. Greblo, nuova ed. 2009).
 Brett Neilson è professore all’Institute for Culture and Society della University of Western Sydney (Australia). È autore fra l’altro di «Free Trade in the Bermuda Triangle… and Other Tales of Counter-Globalization» (2004).

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