Sandro Sinigaglia

Da Fabry2010


Da Il flauto e la bricolla (1954)



Il decoville braccato sulle ruote

precipita inghiottito

negli ipogei della miniera

globi di sangue indiavolati

s’infuriano giù nella carotide ed ànno

sapore di ferro.

Fatti schianto

poiché folle è la forza dell’inerzia

e via via raddoppia

il piombo d’angelo precipite

Amore se mi lasci!

Soltanto dita appena vive

contano viti e bulloni

tra grovigli di ferraglia e becchi

della macchina schiantata. Accennano

la strada calcinata

la fila lunga dei paracarri

senza stupori.