Una vicenda al limite del grottesco è avvenuta a Sangineto, piccolo comune balneare dell’alto Tirreno Cosentino, ed ha coinvolto in prima persona il primo cittadino – Michele Guardia – ed un turista-villeggiante residente in Campania, proprietario di un’abitazione utilizzata soltanto nel periodo estivo. La paradossale vicenda ruota attorno alla raccolta di rifiuti ed alla regola di conferire i rifiuti nei bidoni negli orari previsti dal regolamento comunale. L’anziano signore, a bordo della sua automobile Citroen C3, prima di far ritorno in Campania decide di avvicinarsi ad un cassonetto dell’immondizia al fine di gettarvi un sacchetto di spazzatura contente i rifiuti prodotti nella propria abitazione nel finesettimana trascorso a Sangineto. Nello stesso istante, il sindaco Michele Guardia passa casualmente nei pressi di quello stesso cassonetto dei rifiuti e nota che il gesto dell’anziano signore contravviene palesemente alle regole imposte per quanto riguarda gli orari da rispettare per il conferimento dei rifiuti nei cassonetti.
Tra i due inizia immediatamente un’accesa discussione che, in poco tempo, assume toni realmente violenti e preoccupanti: il sindaco invita in maniera insistente l’anziano signore e riprendere con sé la spazzatura appena depositata, l’anziano – in un primo momento – prova ad opporre resistenza. La discussione degenera ed assume foga eccessiva: il sindaco Michele Guardia, provando a bloccare l’anziano signore per impedire che si allontani a bordo della propria automobile, arriva a sfondarne il parabrezza L’anziano turista-villeggiante si spaventa notevolmente a seguito del violento gesto compiuto da Michele Guardia e, per difendersi, afferra un bastone rinvenuto nei pressi del bidone della spazzatura, e colpisce ripetutamente Michele Guardia, provocando lievi ferite e lesioni dichiarate guaribili nel giro di una decina di giorni.
Il trambusto scoppiato crea allarme nei passanti che, in poco tempo, avvertono le forze dell’ordine temendo che il turista voglia aggredire il sindaco. Sul posto accorrono i Carabinieri della compagnia di Scalea ed in poco tempo, la situazione torna alla normalità ed i due soggetti coinvolti hanno modo di esprimere le rispettive posizioni. Il sindaco dichiara di aver agito per difendere il rispetto delle regole comunali pur non “palesando” la sua posizione nei confronti dell’anziano signore, il turista-villeggiante sottolinea di aver agito per difendersi da quello che – a suo avviso – sembrava essere un malintenzionato. Alla fine, tutto termina con una stretta di mano e senza alcuna denuncia.