di Giulia Annovi
Donare il sangue può salvare molte vite. Oggi c’è un motivo in più per diffondere questo messaggio e aumentare il numero di donatori.
In un recente studio pubblicato sulla rivista Anesthesia & Analgesia, i ricercatori dell’Università Johns Hopkins hanno dimostrato che il sangue conservato per trasfusioni invecchia molto rapidamente: in meno di tre settimane.
Durante questo periodo, i globuli rossi perdono la loro flessibilità, caratteristica indispensabile per trasportare l’ossigeno in tutto il corpo. Infatti, la deformazione delle cellule permette loro di passare anche nei più sottili capillari.
L’elasticità cellulare è stata misurata sottoponendo ad allungamento i globuli rossi prelevati da 53 sacche di sangue. Le cellule conservate per più di 21 giorni avevano una minor capacità di allungarsi, e dunque erano meno flessibili.
Vista la scarsità e il costo del sangue, i ricercatori si sono chiesti se le cellule più vecchie e danneggiate fossero in grado di riacquistare le loro caratteristiche una volta infuse nel corpo umano. Per rispondere alla domanda, hanno prelevato il sangue da 16 pazienti che erano stati trasfusi con le stesse sacche precedentemente analizzate. A tre giorni dalla trasfusione, i ricercatori non hanno osservato alcun miglioramento nella flessibilità dei globuli rossi.
Confrontando il sangue dei pazienti prima e dopo l’operazione, i globuli rossi apparivano meno efficienti. Il danno era più grave se un degente aveva subito più di quattro trasfusioni.
Come suggeriscono gli autori, in base a questi risultati potrebbe essere necessario rivedere il tempo massimo di conservazione del sangue donato.
Anche in Italia, il sangue può essere utilizzato fino a 6 settimane dopo il prelievo.
Inoltre, nelle linee guida per l’uso del sangue, potrebbe essere importante suggerire la distribuzione delle sacche più vecchie a coloro che non si devono sottoporre a un numero elevato di trasfusioni.
Di certo, rimane l’invito a donare di più, affinchè ci sia sempre a disposizione sangue fresco per tutti.