Magazine Politica

Sanità in Puglia: arrestato anche componente scorta Vendola. L’ironia di Storace

Creato il 24 febbraio 2011 da Lalternativa

La calma apparente sulle inchieste giudiziarie nella sanità pugliese è finita: stamattina sono stati diversi gli eseguiti. E, oltre alla richiesta d’arresto in carcere emessa nei confronti del senatore del Pd, Alberto Tedesco, ex assessore regionale alla Sanità della Puglia, in carcere su disposizione della magistratura barese è finito Mario Malcangi, collaboratore di Tedesco. A quanto si è appreso, altre quattro persone sono finite agli arresti domiciliari nell’ambito della stessa inchiesta, tra cui Paolo Albanese, componente della scorta del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.L’ex assessore alla sanità della Regione Puglia, Alberto Tedesco, sarebbe indagato per concussione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio e concorso in falso. Il giudice ha ritenuto insussistente per tutti gli indagati, compreso Tedesco, il reato di associazione per delinquere. Sulla richiesta di arresto del senatore si dovrà aspettare l’autorizzazione a procedere del Senato che in merito si pronuncerà martedì prossimo.

Tedesco intanto dichiara che gli sembra un ”gran polpettone e che le inchieste durano da due anni e mezzo ma io non sono mai stato interrogato nonostante l’abbia ripetutamente chiesto. Neppure questa volta ho l’ordinanza invece la stampa ce l’ha”.

Non si è fatto attendere il commento sarcastico del leader del La Destra, Fracesco Storace: “Questa sera – ha dichiarato – Santoro potrà essere lieto di aver anticipato la retata pugliese giovedì scorso. E magari se ne ricorderà anche Travaglio per far tornare la memoria alla Serracchiani e a Lerner. Arrestare Tedesco: se non ora, quando?”

Gli arresti eseguiti questa mattina dai carabinieri rientrano – a quanto si è saputo – in una indagine della procura sulle nomine di medici e dirigenti Asl. Oltre all’arresto in carcere per Mario Malcangi, di 52 anni di Corato, capo, all’epoca dei fatti, della segreteria politica di Alberto Tedesco, sono stati disposti gli arresti domiciliari per Paolo Albanese, di 51 anni, di Terlizzi (Bari), componente della scorta (e non a capo, come reso noto in un primo momento da fonti giudiziarie) del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.

Arresti domiciliari, inoltre, per Guido Scodizzi, di 68 anni, di Lecce, direttore generale della Asl salentina. Gli arresti domiciliari sono stati decisi inoltre anche per gli imprenditori di Bisceglie Digo Rana, di 52 anni e Giovanni Garofoli, di 66 anni. Misure interdittive, inoltre, sono state disposte per Alessandro Calasso, di 63 anni, di Bari, direttore sanitario della Asl barese e Antonio Acquaviva di 55 anni, medico oculista, la cui nomina al’ospedale di Terlizzi, secondo l’accusa, sarebbe stata favorita da Alberto Tedesco. Gli arrestati e Alberto Tedesco la cui richiesta di arresto dovrà essere esaminata ora dalla giunta alle autorizzazioni a procedere del Senato, sono indagati a vario titolo per concussione, corruzione e frode in pubbliche forniture.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :