Il mondo che cambia secondo logiche sempre più legate al profitto ha invaso da molti anni anche il settore musicale creando un profilo popolare maggiormente legato al 'fare affari ad ogni costo' (make business without restrictions); ciò ha fatto in modo che le case discografiche valutino il "talento" di un artista sulla base di statistiche commercial-popolari che decretano il successo di programmi (televisivi naturalmente) dal dubbio gusto e dall'etica sempre più moralmente discutibile.
Da qualche anno questo fenomeno ha anche tragicamente colpito, per ultimo baluardo dal sognante immaginario colletivo, il Festival della Canzone Italiana!
L'ultimo letale colpo al "bersaglio grosso" è stato scagliato sostituendo alla giuria popolare una macchina automatica per la generazione di SMS.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
La musica che emoziona, come forma d'arte in grado attraversare il cuore dell'ascoltatore, è sempre più confinata in manifestazioni di nicchia...
Nonostante tutto, continuiamo a "lottare" perchè pochi possano cambiare molto e il vero significato della parola artista riprendere il giusto valore.
Naif pensa molto ed i suoi pensieri li immaginiamo cullati dal veloce scorrere del paesaggio dentro al finestrino di un treno (cit. Naif @ Musicultura Tour); attraverso viaggi d'emozione, il treno corre veloce, ma si ferma in stazioni dover poter far salire i nostri sogni e le nostre speranze.
Speranze che che nascono dalla musica creata dal talento di Naif e che rinvigoriscono quando luoghi e persone musiculturalmente importanti danno spazio alle emozioni vere, ai talenti veri...
Speranze che passano anche anche attraverso la sottile ironia del testo della canzone presentata da NAIF per Sanremo 2012...
HO PERSO UNA CANZONE
Ho perso una canzone sotto il letto
ho cercato troppe volte di curare il mio difetto del disordine perfetto
non era una canzone come altre e lo ammetto
fin quando non la trovo smetterò di fare tutto
peccato perchè era la migliore che la penna mia avesse scritto.
Mio caro ascoltatore
no, non ti turbare
perchè prima o poi la troverò
e te la farò ascoltare
ma ti voglio premunire
che ti basterà cantare il ritornello
che di colpo ti farà innamorar
di me
tudatudatattà
di me
tudatudatudatudatattà
ho perso una canzone sotto il letto
domani proverò a tirarla con qualche biscotto
come non detto
sicuro questa farsa non farà che arrabbiarla
di certo proverà a biasimarla
peccato perchè era la migliore tra i sonetti preferiti di mammà
Mio caro ascoltare
no, non ti turbare
perchè prima o poi la troverò
e te la farò ascoltare
ma ti voglio premunire
che ti basterà cantare il ritornello
che di colpo ti farà innamorar
di me
tudatudatattà
di me
tudatudatudatudatattà
ho perso una canzone sotto il letto
ti giuro che non scriverò più nulla per dispetto
prometto
ho perso una canzone e detto tutto
tudatudatattà
Mio caro ascoltare
no, non ti turbare
perchè prima o poi la troverò
e te la farò provare
ma ti voglio premunire
che ti basterà cantare il ritornello
che di colpo ti farà innamorar
Mio caro ascoltare
no, non ti turbare
perchè prima o poi la troverò
e te la farò assaggiare
ma ti voglio premunire
che ti basterà cantare il ritornello
che di colpo ti farà innamorar
di me
tudatudatattà
di me
tudatudatattà
Ho perso una canzone sotto il letto
ti pare giusto?
E ora chi s'innamorerà,
chi s'innamorerà di me?
A riguardo Naif ci scrive:
Sarò sincera con voi, mi sono iscritta controvoglia, ma l'ho fatto perché non voglio smettere di credere nella potenza della musica e nella bellezza della tradizione italiana. Non ho "coperture" alle spalle, sono munita soltanto dell'autenticità che tutti voi conoscete. Questo per dirvi che è sicuramente una battaglia persa in partenza, ma che lotterò con dignità e fierezza!
In fin dei conti (come suggerito da alcuni di voi) potrebbe essere un mezzo semplice per avere anche solo un pochino di promozione in più.
Spero possiate comprendere appieno il mio stato d’animo e il messaggio di questa canzone.
Nel ricordo di quella musica italiana che tanto abbiamo amato e che ci rende migliori agli occhi del mondo, vi abbraccio!
Nel ricordo, ma anche nella speranza che il Festival della Canzone Italiana possa tornare quel posto dove la musica italiana è veramente di tutti e non fosse solo colorata dal business....
Nonostante tutto crediamo ancora nella musica italiana!
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