Come riporta Laura Rio su Il Giornale, i motivi della discordia «sarebbero delle richieste difficilmente accoglibili. Un esempio: il Molleggiato vorrebbe entrare in scena quando gli pare, senza decidere né giorno né orario, in base all’ispirazione del momento. E senza essere interrotto dagli spot pubblicitari. In sostanza i break dovrebbero essere spostati a secondo delle sue esigenze. Ma questo è difficile da realizzare perché ci sono contratti pubblicitari da rispettare. Certo, verrebbe da commentare: quale inserzionista pubblicitario si lamenterà mai di essere stato spostato per «colpa» di Celentano visto che la sua presenza farà triplicare gli ascolti?». E la giornalista ricorda che, anche in occasione dell’ultima trasmissione Rockpolitik nel 2005, il tira e molla tra la Rai e Celentano (soprattutto sua moglie Claudia Mori) andò avanti per settimane. Anche allora il tema dello scontro era la libertà assoluta. La questione finì con l’autosospensione da parte dell’allora direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce dalla responsabilità sul programma.
Intanto in un’intervista in edicola domani sul settimanale Tv Sorrisi e Canzoni Gianni Morandi, in merito al ruolo di Rocco Papaleo, svela che «L’anno scorso aveva presentato una canzone per la gara, ma abbiamo dovuto spiegargli che un attore avrebbe tolto un posto a un cantante. Lui insisteva, dicendo che era un musicista. Quest’anno l’ho cercato io per avere un comico in una serata. Poi io e Mazzi ci siamo accorti che era forte e che avrebbe funzionato per tutte le sere. Non ci poteva credere. Per lui Sanremo è un mito e un rito. Lo guarda sempre con la mamma … Con lui potrò anche un pò giocare a Nord contro Sud». Inoltre Morandi rivela che «ci sarà pure Alessandro Siani» reduce dal successo dell’ultimo film Benvenuti al nord con Claudio Bisio. Il comico parteciperà al Festival nella serata di venerdì con un intervento sull’attualità.