Eliminazioni, queste, che non sorprendono, benché al posto di Carone, il cui testo meriterebbe forse il Premio della Critica, avremmo preferito un più datato Finardi, che nulla aggiunge alla sua musica e alla musica italiana con un brano che sa di vecchio.
Ancora una volta la musica ha fatto solo da contorno ad un baraccone che si trova intorno alla kermesse canora e che ha finito per divorarla, e così se con la prima serata del Festival è stato Adriano Celentano a conquistare le prime pagine dei quotidiani, ieri è stato sicuramente il vertiginoso spacco inguinale di Belen Rodriguez a tenere banco, catturando così l’attenzione di fotografi e prime pagine.
Messa la musica completamente da parte, gli italiani e il pubblico in sala si sono posti una sola domanda: ma la signorina Rodriguez ce le avrà le mutande o la crisi le ha portato via anche quelle?
Nel frattempo è ritornata la modella Ivana Mrazova, una che da assente si notava decisamente di più, e che al suo debutto sul palco dell’Ariston, in un pessimo italiano, dice di avere il seno più grosso di quello di Belen. Insomma quest’anno più che Festival della Canzone Italiana sembra il Festival della Figa!