"Non prevediamo in nessun modo che qualcuno salga sul palco durante il festival. Grillo? Ribadisco che non solo è un leader politico, ma anche un uomo di spettacolo e sa che uno spettacolo non va interrotto. Del resto non consentiremo che ci sia alcuna interruzione".
"Tutto quello che succede fuori dall'Ariston non è di nostra pertinenza. Per quello che succede dentro, non credo ci sarà questo tipo di problema". Sarebbe un abuso interrompere lo spettacolo, ma insisto, siamo convinti che non accadrà. Se poi si possa individuare il profilo penale di un'interruzione di pubblico servizio, non è il nostro mestiere né il nostro intento approfondirlo. Dobbiamo solo assicurare il regolare svolgimento del festival e questo faremo". In questi termini il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, è tornato sul caso Grillo e sull'ipotesi che un'eventuale interruzione della serata del festival di Sanremo possa configurare un reato.
Vania Ardito, moglie di Salvatore Girone, e Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre, sono arrivate, su invito del comune, in sala stampa a Sanremo per sensibilizzare sulla situazione dei due marò detenuti da oltre due anni in India. "Siamo qui a Sanremo per dare voce a un'ingiustizia che da due anni Salvatore e Massimiliano sopportano, l'ingiustizia che due militari in missione hanno subito da un governo con l'inganno. Da questo inganno bisogna partire per comprendere due anni di 27 rinvii". E' la testimonianza di Vania Ardito, moglie di Salvatore Girone, e Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre, arrivate in sala stampa a Sanremo. "Il sindaco ha voluto che fossimo qui, ci ha anche invitate alla serata ma questo non avverrà - ha spiegato - perché non siamo dell'umore giusto per una festa della musica". "Il tema dei nostri Marò in India è estremamente delicato e importante, perché riguarda la vita e il futuro di due nostri connazionali, un futuro legato a una serie di variabili oggetto di valutazioni giuridiche anche di natura internazionale. Temi, questi, che scoraggiano chiunque non sia un organo di informazione di trattarli, tanto più all'interno del festival della canzone italiana". Lo dice all'ANSA il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, interpellato dopo la conferenza improvvisata nella sala stampa dell'Ariston dalle mogli dei due marò. "Se il Comune e il sindaco - aggiunge Leone - hanno giustamente voluto rendere merito alle mogli dei marò, è cosa più che corretta. Ma non possiamo e non dobbiamo permetterci il rischio di parlare di loro fuori di un contesto strettamente informativo. Ecco perché il tema continuerà ad essere trattato dalla Rai nei luoghi previsti, cioè l'informazione".
"Quelle di Sanremo sono canzoni che durano poco. Ai nostri tempi le canzoni duravano anni, le canti ancora oggi. Oggi queste canzoni dopo un mese te le sei già scordato perché non significano niente. La selezione viene fatta in maniera molto frettolosa e pigli gli scarti delle cose che sono andate altrove". E' il ragionamento fatto da Pippo Baudo questa mattina ospite di "Teo in tempo reale", il programma di Radio Monte Carlo presentato da Teo Teocoli, Monica Sala e Max Venegoni a proposito del Festival di Sanremo la cui 64ma edizione si apre questa sera.
"Laetitia ha un fascino che la rende unica. Incanta il mondo intero. Sono sinceramente grato che sia qui". Fabio Fazio arriva in conferenza stampa con la Casta, ospite stasera nella serata di debutto del Festival di Sanremo annunciando che la star sarà ospite di Che Tempo Che fa nella puntata di domenica sera per parlare del suo film "Una donna per amica" con Fabio De Luigi.
"Per un banale equivoco - scherza il conduttore - il protagonista è Fabio De Luigi invece del sottoscritto. Comunque è un film che mi ha lacerato... difficile prendere in considerazione l'ipotesi di averla come amica...". "Laetitia si è impegnata tantissimo per stasera, faremo un numero divertente per un omaggio ai 60 anni della tv. Il suo è stato un impegno davvero non comune", conclude Fazio.
Rufus Wainwright è appena arrivato a Sanremo, ma le polemiche impazzano già da giorni. Il cantautore, gay dichiarato sposato con il compagno Joern Weisbrodt, con il quale cresce la figlia Viva, è nel mirino di alcune associazioni cattoliche che lo accusano di blasfemia per la canzone Gay Messiah. "Sono molto sorpreso dalle reazioni che ha suscitato l'annuncio della mia presenza al Festival, penso che alcune cose dette su di me vadano rettificate", spiega Rufus, canadese ma statunitense di nascita, affidando a un comunicato la sua amarezza per la bagarre suscitata e difendendo il suo brano, che comunque non porterà sul palco dell'Ariston. "Gay Messiah non è 'blasfema', in quanto non è un ritratto di Gesù o di altre figure religiose, ma la metafora di un mondo in cui le persone omosessuali godono degli stessi diritti degli eterosessuali.
E a giudicare dalle reazioni, l'Italia è ancora molto lontana da questo. Purtroppo la crocifissione era un metodo molto comune di uccisione 2 mila anni fa". Secondo l'artista, che si esibirà domani sera con i brani Cigarettes and Chocolate Milk e Across The Universe, è "triste che molti membri della Chiesa Cattolica non seguano il percorso indicato da papa Francesco per il rispetto e l'accettazione di donne, gay e altre minoranze", ma allo stesso tempo assicura di non aver voluto ferire alcun sentimento religioso. "E' un inno per la comunità gay e sono stato invitato a cantarla, assieme ad altre canzoni, anche al ballo della Human Right Campaign dopo il primo insediamento del Presidente Obama, a Washington". Rufus si dice poi "orgoglioso e grato" di essere stato invitato dal Festival di Sanremo. Cigarettes and Chocolate Milk è considerata dalla stampa come una delle sue migliori canzoni ed è apparso tra l'altro nella colonna sonora del regista italiano Antonello Grimaldi Caos Calmo. Across the Universe di John Lennon, invece, è una canzone a lui molto cara: fu invitato a cantarla da Yoko Ono in un concerto dal titolo "Come Together: A Night for Words di John Lennon e Musica" il 2 ottobre 2001. Elton John ha definito Rufus il più grande cantautore del pianeta
La vera sorpresa della prima serata del Festival sarà Luciano Ligabue. La sua presenza era annunciata per la finale di sabato, ma il rocker di Correggio raddoppia e rincara: stasera salirà sul palco dell'Ariston per un omaggio a Fabrizio De Andrè, nel giorno in cui sarebbe caduto il suo 74/o co mpleanno.
Confermati gli altri ospiti: Yusuf Cat Stevens, che proporrà tre brani (tra i quali, forse, il celebre Father and son), Laetitia Casta, che si esibirà con uno show nello show, tra balli, danze e recitazioni, e Raffaella Carrà.
La Raffa nazionale canterà un brano del suo album (Replay, ndr), ballerà e poi si fermerà per una chiacchierata con Fazio e Littizzetto. Chiuderà con una dedica speciale alla Rai, accompagnata dall'orchestra.