Sanremo è moda: stilisti, lounge, foto glamour e un red carpet da Oscar (Ansa)

Creato il 16 febbraio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
Lo scorso anno i talenti emergenti, quest'anno una maison al top nel mondo. Non solo: un red carpet come ai festival per photocall da copertina e poi lounge e coinvolgimenti di stilisti importanti. Sanremo, che polarizza l'attenzione di tutti per una settimana, quest'anno gioca anche la carta del glamour avvicinandosi come mai prima al mondo della moda. Del resto Luciana Littizzetto vestirà Gucci e questo già dice molto. Per il secondo anno Fabio Fazio sarà in Costume National. Roberto Cavalli veste Francesco Renga e Francesco Sarcina e con la linea Just Cavalli la big Giusy Ferreri. Si vedranno abiti Jil Sander per Arisa e Rubino, i completi Corneliani per Raphael Gualazzi e Pignatelli per i Perturbazione. Laetitia Casta sarà in Dolce & Gabbana (e Givenchy e Dior?), Armani vestirà Filippo Graziani e Giorgia Surina, mentre in Fendi dovrebbe essere Kasja Smutniak.
Ester Marcovecchio, costumista e stylist del Festival di Sanremo all'ANSA, racconta: "intorno alla 'grande bellezza' su cui è imperniata l'idea autorale di quest'anno, si è lavorato anche per lo stile del festival. E la moda italiana non potrebbe inserirsi meglio. E' stato un incontro sorprendente tra i talenti di Frida Giannini per la moda e di Luciana Littizzetto, all'inizio timorose entrambe se si può dire. Luciana diceva 'chissà come li porterò' e invece con gli abiti Gucci è riuscita a tirare fuori quella 'Marella Agnelli che è in lei', quel bon ton torinese, espresso in abiti importanti, lunghi, che interpreterà da attrice". Nelle varie 'uscite' sul palco anche gli abiti ribattezzati dalla stessa Frida, 'da puffetta', ossia più corti dai quali sprizza la personalità della conduttrice.
Un assaggio del mix 'Gucci+Littizzetto' si vedrà nella copertina di Vanity Fair, con Luciana modello American Beauty in lungo nero tra le rose. E proprio sull'onda della svolta del festival che quest'anno il settimanale Condè Nast si installerà a Sanremo con una lounge in partnership con Rai Trade, uno spazio per lo shooting e per i selfie d'autore dove scatterà Fabrice Dell'Anese, e poi un talk quotidiano (Vanity Un-Fair) che il direttore Luca Dini definisce 'irriverente' con tanti ospiti e pagelle di stile. "Sanremo quest'anno, a partire dalle scelte musicali - osserva Dini - punta ad essere sofisticato e moderno. Noi lo tratteremo come un grande evento anche di stile. E per la social tv, con twitter e Fb, sarà un Capodanno, più importante che gli Oscar".
'Problemi di stile', sia detto con ironia, per le calzature della Littizzetto, Gucci anche queste: disegnate per lei a misura di piede di bambina, 33 e mezzo, modelli mignon che a quanto pare hanno prodotto un creativo panico alla maison. Più tranquillo invece l'approccio Fazio-Ennio Capasa: abiti classici di Costume National con quel tocco minimal che fa più moderno il classico scuro. "Il tentativo in più quest'anno è di accendere i riflettori intorno all'Ariston", dice Marvi De Angelis, storica stylist, 'ponte' tra artisti e moda, "la lounge voluta dalla direzione commerciale Rai è senz'altro una grande spinta". Così come la gift Club7 al Royal che avrà Fabrizio Cestari, il ritrattista celebre per i suoi scatti pop e fluo, premiato a New York con l'International Photography Awards, la sua attrazione per i cantanti.
In mezzo a tanto modeggiare l'irraggiungibile Raffaella Carrà, storia della tv e simbolo dei nostri costumi. Luca Sabatelli sta preparando per lei abiti da applauso.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :