LA FINALE La quinta ed ultima serata prevede l’esibizione dei 14 Campioni con il loro brano in gara. La votazione avverrà con sistema misto che comprende la Giuria di Qualità (50%), il pubblico con il televoto (25%) e il computo dei risultati ottenuti nella serata di giovedì (25%). Le tre canzoni più votate verranno poi riproposte dai Campioni sul palco dell’Ariston. Ci sarà una nuova seconda fase e votazione, televoto (50%) e Giuria di qualità (50%). Nella serata finale gli ospiti saranno Andrea Bocelli, la modella Bianca Balti, il ballerino Lutz Förster del corpo di ballo di Pina Bausch e il comico Claudio Bisio. La sorpresa dell’ultima ora è Birdy, la cantautrice e pianista inglese lanciata dal talent show Open Mic UK, che a sedici anni è già un fenomeno anche sul web con milioni di clic per i suoi brani. Arriva anche Martin Castrogiovanni, pilone della Nazionale di rugby.
LA MUSICA AL CENTRO “Parlare del Festival 2014 adesso è davvero prematuro – afferma Fabio Fazio in conferenza stampa -. Ci vuole un tempo di decantazione per evitare di replicare cose già fatte. Se si ha un’idea di racconto, il Festival è la cosa più bella: lo farei anche tutti gli anni. Ma per rispettare il pubblico devi avere un racconto da fare. E per pensarlo ci vuole del tempo”. In merito a questa edizione, il conduttore spiega che “si potevano fare tante altre cose. Ma nell’impianto questo era il Festival che volevamo. E la cosa che voglio ribadire ancor di più oggi è che credo che questo Festival abbia incoronato regina Luciana e la sua capacità ineguagliabile di riuscire a fare ogni giorno tutte quelle cose”. Inoltre ”La serata di ieri è stata il simbolo di questo Festival con la musica al centro – aggiunge Fazio -. La qualità che si è vista ieri è merito proprio del lavoro che ha fatto Pagani. Mettere al centro la musica vuol dire tante cose, soprattutto l’impegno profuso in questi mesi. Abbiamo anche fatto scelte rischiose come proporre al pubblico del Festival Stefano Bollani e Caetano Veloso. E ringrazio Leone per aver condiviso il rischio. Ma io credo questo Festival possa tracciare davvero una nuova strada per il futuro”.