Santa Lucia, la gif fiction in esclusiva

Creato il 10 dicembre 2013 da Signorponza @signorponza

È tornata L’ora di religione e vorrei subito iniziare questo nuovo appuntamento ringraziandovi tutti perché la scorsa settimana eravate milioni da casa a leggerci. Grazie, con il cuore, so che ci seguite in tantissimi e di questo siamo molto felici. Questa settimana abbiamo un’esclusiva mondiale: una grandissima attrice internazionale ci è venuta a trovare e interpreterà per noi la vita della santa di oggi. Io sono molto orgoglioso di questa collaborazione anche perché è una mia amica da 30 anni e quando ci siamo sentiti al telefono è stata subito entusiasta di questa sua partecipazione.

Allora, dato che siamo molto attenti alle pari opportunità, se la scorsa settimana abbiamo parlato di un uomo, un santo che porta i doni ai bambini, questa settimana si festeggia una donna, una santa donna, che ricopre lo stesso ruolo di San Nicola in molti paesi italiani, da Nord a Sud: Santa Lucia. Ad interpretare la vita di questa straordinaria santa, venerata in tutto il mondo, ci sarà in esclusiva per L’ora di religione nientepopodimenoche la mia cara amica Monica Bellucci e scusate se è poco. Tra l’altro per avvalerci di tale collaborazione, visto che le risorse economiche del blog scarseggiano, abbiamo come sponsor un prodotto alimentare miracoloso, che per intercessione di Santa Lucia (di cui porta il nome), fa tornare la fame alle ragazze col cuore spezzato.

Santa Lucia è 100% siciliana, siracusana di nascita, dove tutt’ora è venerata come protettrice della città. Il suo nome, come voleva la tradizione, è come quello del padre, che si chiama Lucino, ed è un nome laico derivante dal latino “lux” che vuol dire “luce”. Inoltre, secondo alcuni agiografi, potrebbe riferirsi anche al fatto che nacque all’alba, tema molto caro a Michelle Hunziker che ama dare i nomi alla sua progenie in base alla posizione dell’astro luminoso nel cielo.

Lucia era una nobildonna molto ricca che sfortunatamente rimase molto presto orfana di padre. La sua famiglia era cristiana ma professava la religione in segreto visto che all’epoca erano ancora in vigore le persecuzioni. Per non dare nell’occhio la bellissima Lucia venne promessa in sposa ad un ragazzo siracusano.

Sua mamma si ammalò gravemente e nessuna delle cure prestatele dai dottori luminari del tempo sembrava porre rimedio. Lucia allora decise di recarsi in pellegrinaggio a Catania con la mamma in occasione della festa di Sant’Agata, il 5 febbraio.

Durante la celebrazione della Messa, Lucia sentì forte il richiamo divino e subito dopo si recò a pregare sulla tomba della santa, per chiedere la guarigione della mamma.

Pregando si addormentò, come spesso capita anche a me. Nel sonno Sant’Agata predisse a Lucia la guarigione della madre e il suo futuro da Santa. Non sappiamo, invece, se, visto che c’era, le suggerì anche dei numeri da giocarsi per incrementare il suo patrimonio personale.

Il sonno turbò Lucia che allora decise di dedicare la sua vita a Dio, rifiutando l’uomo che l’avrebbe sposata e vendendo tutti i suoi beni.

Leggenda vuole che Lucia armata di lanterna in testa attraversò nottetempo le catacombe di Siracusa per donare ai poveri le sue ricchezze.

Secondo voi l’uomo abbandonato all’altare prese bene la notizia? Direi di no. Infatti, da brava donnamerda, denunciò Lucia al Prefetto, accusandola di essere cristiana e di aver dilapidato il suo patrimonio. Ma sappiamo bene che il vero motivo era che stava a rosicà.

Portata davanti al tribunale le fu chiesto di abiurare la fede cristiana per non rischiare di essere condannata alla pena di morte, ma la sua risposta fu chiara:

Quando fu ordinato alle guardie di condurre Lucia in carcere, la Santa diventò così pesante che non riuscirono a spostarla. La stregoneria da cui pensavano fosse artefice aveva una soluzione però. Si diceva infatti che l’urina dissolvesse ogni tipo di magia. Lucia fu inondata da una golden shower ma ciò non servì a nulla e nemmeno i buoi riuscirono a smuoverla.

La soluzione quindi fu una:

Santa Lucia si festeggia il 13 dicembre e porta i doni ai bambini nella notte tra il 12 e 13 proprio perché era così ricca che a distanza di anni ha ancora soldi per comprare regali.

È famosa per essere la protettrice dei ciechi ma non per eventi particolari se non per il nome che vuol dire luce. Il tema della luce infatti si lega bene al giorno in cui si celebra perché vox populi recita: “Santa Lucia, il giorno più breve che ci sia” riferendosi a quando si faceva coincidere il solstizio d’inverno col 13 dicembre.

Questa settimana abbiamo imparato che:

  1. All the women are independent, come dicono le Destiny’s Child;
  2. Chi dona agli altri non diventa mai povero;
  3. Monica Bellucci è una grandissima attrice, ancora grazie Monica, ti vogliamo bene.

[Le puntate precedenti de L'ora di religione]
[Leone Lewis su Twitter]

Il post Santa Lucia, la gif fiction in esclusiva, scritto da Leone Lewis, appartiene al blog Così è (se vi pare).


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