Il messaggio c'era sia sul sito del comune che in bella vista sulla bacheca all'ingresso della classe. Solo che nell'ultima settimana il tempo è sempre stato bello sia al momento di lasciare che di andare a prendere, e quindi l'operazione si è sempre svolta in giardino.
È stato quindi con sorpresa e con quell'attimino di sudorazione azzerata che ho risposto alle 15:55 alla telefonata di "Asilo Sofia". "Ciao Stefano, sono Vicky, sei per caso in zona? Perché noi dalle 15:45 saremmo in riunione, quella trimestrale per la pianificazione didattica, quindi l'asilo chiude prima, ma Sofia è ancora qui".
Mentre ammettevo che la cosa era totalmente sfuggita sia a me che ad Anette e che in realtà stavo si per uscire prima, ma per andare agli allenamenti di Eleonora, lei mi ha detto: "Guarda, qui c'è la mamma di Zeke che dice che se vuoi te la prende lei Sofia e se la porta a casa a giocare con i suoi figli, poi o tu o Anette passate con calma. Ho il tuo permesso?".
Oltre al mio permesso hanno avuto anche eterna gratitudine. Sofia dall'amichetto e dalla sua sorellina ha fatto non solo la merenda ma si è anche auto invitata a cena, così quando Anette è passata a prenderla era anche bella sazia.
Io e Anette abbiamo iniziato il procedimento per fare santa subito la mamma di Zeke.