Santin Day, ovvero dolcemente con … il “Chiambretti della pasticceria”, l’amico che ho ribattezzato, per l’occasione, con un titolo di film alternativo: “Man in black”.
Un’altra giornata firmata Italian Gourmet, stavolta all’insegna del “nero”, Maurizio Black Santin, il colore “estremo”, Naausica Viani e il “bianco classico”, Simona Piccolini. La pasticceria firmata Black, dal piccolo schermo ad una masterclass, un incontro in cui Maurizio Santin spiega, realizza, coinvolge e trascina, con la sua irresistibile ironia, un pubblico attento e goloso…
Evoluzione, questa è la parola che, da tempo, riassume l’obiettivo del settore della pasticceria italiana, un’evoluzione che non si limita al prodotto da esporre in vetrina o alle nuove tecnologie che ne permettono varianti e diversificazioni, ma anche al modo di comunicare e rapportarsi con una clientela sempre più attenta e preparata, che vuole approfondire e conoscere.
E Maurizio, che della comunicazione nel mondo della pasticceria è un precursore, è una figura che sa unire una profonda conoscenza professionale in entrambi settori, un “personaggio in controtendenza”, per mille versi, che cercherò di scoprire in un’intervista che pubblicherò tra qualche giorno, ma di cui potremo realizzare una ricetta che ha voluto regalare ai lettori di questo blog, in occasione del Santin Day.
Il “mitico cuoco nero” non ha bisogno di particolari presentazioni, uno dei volti più noti al pubblico televisivo, figura storica del canale Gambero Rosso, in cui è passato dal programma “Dolcemente…” a “Dolcemente con…”, perché anche la televisione, come tutti i settori, cambia in funzione delle esigenze del pubblico e nell’ottica della crescita.
Con una formazione di base che vanta nomi di “grande peso”, quali Joel Robuchon, Alain Ducasse, Frederic Bau e George Blanc (tanto per gradire … un assaggio), con il suo indomito carattere (che molti ritengono burbero, in realtà estremamente disponibile ed ironico, ma non ditelo in giro), con una predilezione per la grande pulizia delle forme, nelle sue realizzazioni e con l’immancabile valigetta (con dentro gli immancabili “ferri del mestiere”) che lo accompagna in ogni suo spostamento.
Questo è Maurizio Santin, il Black, quello che si è presentato, sabato mattina, al pubblico che ha affollato la sala dell’Istituto Alberghiero Carlo Porta di Milano, accompagnato da due assistenti, due grintose fanciulle che si stanno facendo strada bel settore, Naausica Viani (per gli amici Kikka) e Simona Piccolini (l’unica presenza “in bianco”, nel terzetto), per dare vita al Santin Day.
Presentato come il primo di una serie di appuntamenti, dalla direttrice Carla Icardi, (sono circolati i nomi di Luca Montersino e Luigi Biasetto come futuri incontri), con le parole di benvenuto del “padrone di casa” Francesco Antonio Malaspina, che si è congratulato per l’iniziativa ed ha spalancato le porte dell’Istituto Alberghiero milanese ad incontri futuri, finalmente si inizia e, subito, Maurizio Santin si appropria degli spazi e presenta le sue giovani assistenti, con parole di elogio e stima.
Dopo un’inaspettata visita di Alessandro Servida, e relativi saluti e consegna di panettone, il programma della giornata si è snodato attraverso la realizzazione di quattro dolci (più il tronchetto Natalizio “obbligato”, visto che “Carla Icardi mi ha chiamato all’ultimo momento chiedendomi un dolce Natalizio”…), spiegazioni dettagliate su tecniche, passaggi, ingredienti ed “alternative” (con immancabili battute sulla capacità dell’amico Luca Montersino di avere una diversa opzione a qualsiasi ingrediente), fino al momento della pausa pranzo.
Naturalmente, alla parte salata ha avuto seguito l’assaggio di tutti i dolci del programma (meno il “famigerato” tronchetto…), prima di riprendere la parte didattica e potere capire come realizzare gli stessi prodotti appena degustati.
Ricette che, dopo il corso, non hanno più alcun segreto e potranno essere realizzate nella variante “monoporzione” o nella classica forma, passaggi semplici e dettagliati ed intermezzi “made in Santin” (con le immancabili battute rivolte alla mitica Pinella, che ha seguito gli aggiornamenti su facebook, o al figlio e Sabry, presenti in sala, per non parlare della “mitica” maglietta nera con la scritta “I love Iginio” da mostrare aprendo la giacca Black).
Una menzione particolare per Naausica e Simona, eleganti, professionali e sorridenti assistenti di un Santin Day che rimarrà nei cuori di chi ha partecipato.
Per i più golosi, queste le ricette presentate:
La mia torta gianduia
Caffè Viennese
Tiramisu destrutturato
Torta di carote e gianduia
Xmas (il famigerato trochetto)