Non comincia bene la telefonata di del direttore generale della Rai Mauro Masi.
Cerca subito di fare la voce grossa, la voce del padrone ma ci si rende subito conto che non ne ha la stoffa.
Cerca l'affondo subito sulla vicenda dell'insulto di Santoro a lui stesso, ma la magistratura non si è ancora espressa e il conduttore lo fa più volte notare "Lei sostiene che io l'abbia insultata".
Primo colpo affrontato e schivato.
Masi cerca di muoversi, va veloce al punto, vuole dissociarsi a titolo personale e a nome dell'azienda dalla puntata di Annozero che sta per andare in onda, perchè a parere suo viola il codice di autoregolamentazione Rai in materia di inchieste.
Santoro va su tutte le furie e contrattacca in maniera così veemente che lascia intontito il suo interlocutore.
Dapprima gli ricorda che lui è il direttore e se vuole può fermare la trasmissione, Masi rifiuta, Santoro obbietta dicendo che lui non continua se sta violando le regole.
Empasse.
Masi inizia una ritirata strategica cercando di far passare il messaggio ma combina solo danni, dapprima dice che POTREBBE violare il codice, Santoro dice che se è potrebbe non l'ha ancora fatto, quindi chiede al direttore di rimangiarsi le parole pronunciate all'inizio, Masi si rifiuta, il teatrino si ripete fino a quando il direttore generale non riceve un sonoro "Buonanotte" e gli viene praticamente sbattuto il telefono in faccia.
Cosa ci dice tutto ciò?
Che dopo la guerra preventiva siamo di fronte anche alla dissociazione preventiva, nel dubbio invece che difendere un mio prodotto che produce ascolti record e consente introiti pubblicitari record, mi dissocio.
Che Masi è un servo senza re, io sono dell'idea che nessuno gli abbia chisesto di farlo ma che sia stato lui di sua sponte ad offrirsi al servilaggio sperando di fare regalo gradito.
Che Masi è evidentemente un pò "sciocco".
E' lui a chiamare, ha avuto tutto il tempo per prepararsi il discorso ma ciononostante va in crisi dopo due domande, possibile che non si aspettasse una reazione da Santoro? Si aspettava che il conduttore avrebbe accettato la reprimenda senza proferir verbo? Bha
L'ultima cosa che emerge è che Michele Santoro ne esce ulteriormente rafforzato nell'immagine, ci sono stati momenti in cui sembrava che fosse lui il capo che cazziava un sottoposto indisciplinato, a fatto fare al suo direttore la figura dell'allocco.
Mentre penso fortemente che vorrei una Rai con Santoro Direttore generale l'unica cosa vera, reale che posso appurare è il triste degrado della televisione pubblica (che per inciso è diversa dalla televisione di Stato) un degrado che difficilmente vedrà la sua fine in tempi brevi