Sapete perchè ieri FIAT è stata massacrata dopo la trimestrale?

Creato il 31 ottobre 2012 da Beatotrader
Sapete perchè ieri FIAT è stata massacrata dopo la trimestrale?
Inizialmente la grancassa dei giornali FIAT-lecca-culo era di questo tenore:
- Fiat, utile trimestre più che raddoppiato a 286 mln, ricavi +16%
- Fiat: utile più che raddoppiato nel III trimestre, ricavi in crescita nonostante l´Europa. Target confermati
- Fiat: utile più che raddoppiato nel III trimestre, in rialzo anche il trading profit

anche se allontanando un po' la lente ed osservando nell'arco di nove mesi...
Fiat: nei primi nove mesi utile netto a 1,023 mld (-26,1%), ricavi +55%
Poi però sono arrivate le seguenti "FERALI NOTIZIE" (ferali per il mercato....)
che sottolineavano una "resistenza di posizione" sul Mercato Italiano (al collasso, non più profittevole e tipico di un paese in declino) e sul mercato europeo che ormai, oltre ad essere in crisi nera..., sulle FIAT ci sputa sopra più del solito...
- Fiat: non chiuderanno stabilimenti in Italia
- “La Fiat tornerà ad investire in Italia”
- Fiat: Marchionne a Sindacati, Inalterata Capacita' Produttiva In Italia

Insomma, ORMAI se ti azzardi ad investire od anche solo a mantenere le posizioni in questa Italia rasa al suolo dal Monti che vi fanno passare come salvatore della Patria e che spara delle cose da neuro-deliri come questa che twittawo: 
#neuroMonti con l'incremento al record della pressione fiscale...Monti: Italia ha recuperato in competitività
i Mercati ti punisco pesantemente e ti dicono: "Ma che sei matto??? Investire e Resistere ancora in QUESTA Italia?"..........

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Viral video by ebuzzing
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Dove la pressione fiscale è la maggiore del Globo e ti banfano pure che la priorità n. 1 sarebbe la caccia all'evasione?
Dove un'azienda fa 1/3 di Utili rispetto a se operasse non dico in Malesia ma semplicemente in un'altra nazione OCSE...?
Dove il livello di competitività e di produttività è paragonabile alle industrie della Trabant nella DDR?
Dove la Burocrazia è soffocante e predatoria?
Dove lo Stato ed il Fisco ti cambiano le regole ogni 6 mesi, anche in modo retroattivo?
Dove il Mercato del lavoro ha ancora delle sfumature (sostanziali) sulla falsariga dell'URSS?
Dove i sindacati sono peggio della 'Ndrangheta calabrese?
etc etc
Al 99% "fioretti mistici" a favore dell'Italia come sempre saranno solo Marpionnate per guadagnare tempo, come la farsa del Referendum di Mirafiori o come il progetto Fantasy-Fabbrica Italia....
vedi i miei post:
- Fiat: la fine di Fabbrica Italia (ed anche questo l'avevo già detto e previsto)
- La marea di cazzate post-referendum Mirafiori (DA NON PERDERE)
- Ma come???? Non aveva vinto il SI a Mirafiori?....

Ma nel breve al mercato piace crederci e dunque ha mazzulato pesantemente il titolo FIAT e le solite Marpionnate di contorno...
Ma le mazzulate sono arrivate anche per altre ragioni,
come per esempio il fatto che FIAT non vende più auto (a parte nel mercato drogato USA, sperando che duri..., ed un po' in Brasile, che però sta cedendo...)
oppure perchè in realtà FIAT non FA più auto ma solo "ab-normi produzioni e commercializzazioni di sutura" (a mo' di Frankenstein...) tra diverse linee produttive e basandosi su economie di scala: si spacciano i suddetti prodotti indifferentemente su mercati diversissimi tra loro...
Vedi la mitica Lancia Thema che nella Frankenstein-version di Marpionne è solo un macchinone 'mericano, nemmeno un minimo mascherato....
idem la Fiat Freemont "taroccata", idem la Lancia Voyager che sembra un Van 'mericano, idem spacciare il moscerino 500 in USA etc etc
Ma la FIAT ormai è USA-oriented e dunque non ha più politiche industriali degne di tale nome nè in Italia, nè Europa nè in altre aree.
L'ultimo esempio eclatante è il caso "Lancia" che secondo Marpionne sarebbe ormai irrecuperabile perchè non potrebbero mantenere lo stile Lancia e rimanere allo stesso tempo profittevole (sic!).
In Italia? La patria dello stile, dell'eleganza e del design???
Pensate all'assurdo CASO Musa, la monovolume più di classe ed allo stesso tempo più venduta in Italia...
...La Musa gode di un ottimo successo commerciale, infatti è risultata la monovolume più venduta d'Italia nel 2006, 2007, 2008 e 2009....
.....Decisione inattesa da parte della Fiat: ha anticipato l'inizio della cassa integrazione programmata per fine mese e il contemporaneo “stop” alla fabbricazione delle Fiat Idea e Lancia Musa. 
un’altra doccia fredda targata Fiat è arrivata da Mirafiori, lo stabilimento storico della Fiat a Torino. Venerdì scorso (NdR 20 luglio 2012) la casa ha infatti comunicato che i 5.400 dipendenti del sito sarebbero stati posti in cassa integrazione la settimana prossima, sempre con lo scopo di alleggerire la produzione di fronte a un mercato che ristagna e in pratica anticipando la fine della produzione della Lancia Musa (foto sopra) e della Fiat Idea (più sotto), programmata per settembre.....
Ma in effetti che c'azzecca Marpionne con lo stile?
Quello è solo un manager finanziario grezzo&gretto che guarda solo all'immediato, ai conti di breve respiro e che non ha un minimo di visione industriale innovativa di medio lungo...
Del resto che c'azzecca con Lancia e con il suo stile....un caprone come Marpionne che t'insulta tutta Firenze?vedi mio post: E mo' Marpionne mi hai proprio rotto il caxxo...
Ma Poker-Marpionne incrocia le dita....soprattutto sulla scommessa Chrysler, basata sugli aiuti federali di Obama e sull'appoggio della potente lobby dei sindacati italo-americani...
Vedi mio post: Se dovesse cedere il mercato USA...la Fiat-Poker di Marpionne rischierebbe di saltare per aria...
La FIAT-Poker di Marpionne da tempo sta (soprav)vivendo sulla base di alcune ardite&risikate scommesse (molto piùfinanziarie che industriali...) per cercare di stare a galla in tempi di durissima competizione e selezione naturale
e per cercare di compensare il colpevole ritardo verso i promettettenti mercati Cinesi&affini
che Volkwagen, BMW&soci già presidiano ottimamente da un decennio, essendosi mosse con largo anticipo e preveggenza (mentre la FIAT si trastullava con i ganci politici italioti e con i Sussidi statali...) ............
Ma per ora, grazie alle droghe della FED che stanno creando una nuova bolla del credito, il mercato della auto USA continua la sua ripresa...
Chrysler Reported Earnings Monday, Profit Jumps
Chrysler Group reported on Monday that the company’s net income for the third-quarter totaled $381 million, up 80% from $212 million in the same period a year ago. Net revenue totaled $15.5 billion,...
Del resto è giusto così: un canadese-abruzzese come Marpionne ha fatto di tutto per concentrarsi sul mercato americano e per cercare il riscatto ai suoi complessi da italiano-emigrato...
trascurando ed implementando solo una serie di svogliate cazzate sul mercato italiano ed europeo...
e mo' ne raccoglie i più che logici frutti..
e mo' so' tutti cazzi nostri....

Ma se andiamo a vedere bene nei CONTI di FIAT
la VERA ragione delle mazzulate è ben più da GOLA PROFONDA....
come vi anticipai IO per PRIMO (su ispirazione dell'ottimo Mucchetti del Corriere) mettendoVi la pulce nell'orecchio: FIAT COME PARMALAT?
(in seguito, come sempre, molti mi scopiazzano...)
Fiat aumenta il suo debito
Risultati sotto le attese per il Lingotto che aumenta il suo debito
3 ° trimestre da dimenticare per Fiat che, non solo vede aumentare il debito nel periodo GIUGNO/SETTEMBRE di oltre 1.3 mld, ma alza anche quello atteso per fine anno.
MA nello stesso tempo la liquidità di FIAT rimane MISTERIOSAMENTE MITICA....come scrivevo:
La mitica "liquidità" di Mamma FIAT
........Qualche mese fa sul Corriere della Sera Mucchetti intervistò in modo "scomodo" l'AD di FIAT Marpionne
.....Mucchetti ad un certo punto fece una battuta "malignetta" che avrebbe fatto incaxxare anche il Tanzi dell'epoca d'oro di Parmalat...:-)
ed infatti anche Marchionne s'incaxxò...
Non crede che la Fiat Spa abbia anche un debito troppo grande e troppo costoso?
Nel 2011 ha pagato 1,3 miliardi di oneri finanziari netti, pari al 55% del risultato della gestione ordinaria.

«L'esborso che lei cita comprende pure componenti di natura contabile per 200 milioni quali la valutazione degli equity swap e l'attualizzazione dei fondi pensione. Fiat-Chrysler ha debiti finanziari per 26,8 miliardi di euro. Ma una ventina restano liquidi».

Gli impieghi liquidi, si sa, rendono meno di quanto costi il debito. Quanto meno?

«Quasi 700 milioni».

Non converrebbe ridurre tanta liquidità?

«Ma lei si fida dei mercati finanziari?».

Molto poco.

«E allora dovrà riconoscere che questa liquidità è la nostra polizza contro un credit crunch ; il suo costo è il premio assicurativo».

Vedere tanta liquidità ferma in un Paese che ha avuto la Parmalat...

«Ma come si permette?! ...................

Per chi non ricordasse, la Parmalat di Mr. Tanzi vantava una super-liquidità ma continuava a battere cassa a suon di emissioni obbligazionarie....
In seguito si rivelò che buona parte della vantata liquidità più che liquida era aria fritta....
..........

Sarà o non sarà...
ma anche se Marpionne s'incaxxò e s'indignò con un giornalista che casualmente non fece domande a pigrecomezzi
i dubbi su tutta questa iper-liquidità di FIAT da ben 22,7mld (compresa Chrysler) permangono anche oggi, mentre si preferisce emettere junk-BOND con rating BB- (Fiat incassa il downgrade di Standard and Poor's)
ed infatti...
solo ieri qualche pesante rumors è girato nell'aria:

Fiat, il giallo sulla liquidità pesa in Borsa
8 Ottobre 2012

Indiscrezioni di stampa riferiscono di un'indiagine Consob. Ma il Lingotto smentisce
..............
Ed ecco che, parecchio tempo DOPO, ci arrivano anche ALTRI,
facendo però un'ottimo lavoro di approfondimento sulla scolta delle mie intuizioni ed anticipazioni...
Del resto altri ormai ci sono "dei volontari" più freschi ed entusiasti del sottoscritto 
che, dopo 4 anni di durissima ed eroica PRIMA LINEA nella blogosfera, 
ormai è sempre più scazzato e demotivato 
di fronte ad una massa DI WEB-LETTORI STRONZI&MENEFREGHISTI 
che NON SOLO in maggioranza rifiutano e disdegnano il SOSTEGNO ATTIVO (via donazioni) all'Informazione Indipendente....
ma che ADDIRITTURA, dopo solamente qualche settimana, trovano già troppo faticoso persino cliccare sui video e sui link pubblicitari (seppur piazzati in posizione evidenziata&agevole e con continui RICHIAMI ai lettori): in questo modo crolla la percentuale di click ed anche questo ennesimo tentativo di auto-sostegno alla preziosa informazione indipendente rischia di fallire...
Del resto, che si può pretendere da un popolo di Italioti...per di più in versione web-peggiorativa?
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Fiat. La Nuova Parmalat? I Dati del Raggelanti del Terzo Trimestre 2012, 3 Domande a Marchionne.
by FunnyKing
.....Analisi della terza trimestrale 2012 (non assoggettata a revisione contabile).
L’indebitamento totale di Fiat e gli oneri per interessi.
Ecco come si presenta l’indebitamento del gruppo Fiat nello stato patrimoniale consolidato (comunicato stampa ufficiale):

……………………………………………
Questo indebitamento ovviamente ha un costo che si rileva nel conto economico consolidato del gruppo Fiat (comunicato stampa ufficiale):

Ora facciamo due conti usando un foglio di Excel (quello strano programma che giace inutilizzato su molti desktop dei media sussidiati)


Nei primi 9 mesi dell’anno l’indebitamento totale lordo del gruppo fiat è aumentato di 1,23 miliardi di euro ovvero del 2,4%, fino ad arrivare a 52,955 miliardi di euro. 

Ma….. gli oneri finanziari, ovvero il costo del debito, sono aumentati da 911 milioni a 1,237 mld. di euro nei soli primi mesi dell’anno, ovvero 326 milioni in più di soldi finiti fra banche, finanziarie, interessi sulle obbligazioni emesse, e interessi su debiti a fornitori.
Il tasso annuale complessivo che Fiat Group ha pagato sul suo indebitamento totale è passato dal 2,35% dei primi 9 mesi dell’anno 2011 al 3,11% dei primi 9 mesi del  2012.
Parrebbe poco ma è una enormità rapporta ai 52,995 miliardi di euro di debito totale. A livello annuale significa un aggravio di 434 milioni di euro (tendenziali) di soli interessi che peseranno sul bilancio 2012.
E la “mitica” liquidità del Gruppo Fiat? (NdR: naturalmente non vengo nemmeno CITATO...ma ci sono abituato...)

E ora arriviamo al punto. Che diavolo ci dovrebbe fare il Gruppo Fiat con la sua mitica liquidità? O meglio: Esiste questa liquidità?Eccola qui come si presenta nel bilancio del terzo trimestre 2012 (come da comunicato stampa ufficiale):


Ora sorgono spontanee 3 domande per Marchionne, alcune sono le stesse domande che ci si faceva (tra noi biechi speculatori)  ai bei tempi di Parmalat:

Domanda 1: che diavolo ci fa Fiat Group con una liquidità di 17 miliardi di euro sui conti correnti avendo un debito di 52,955?
Come noto, se il tasso complessivo che Fiat Group paga sul suo debitone è solo del 3,11%, andando a spulciare si troverà che alcune obbligazioni pagano interessi reali di oltre il 6%, e immaginiamo che alcune banche chiedano tassi  simili. Possiamo pensare che il debito verso i fornitori sia quasi a tasso zero, quindi per media il tasso complessivo scende a 3,11%.
Ci sono 17 mld di soldi liquidi che (almeno in parte) potrebbero essere impiegati per ricomprare debito Fiat ad un tasso reale di oltre il 6% (a volte vicino al 7%):
esempio:

Ma allora, quale sarebbe la convenienza a tenersi 17 miliardi di soldi liquidi sui conti correnti?
In previsione di grandiosi investimenti e/o acquisizioni (….)?
Per i giorni di pioggia?
Perchè fa figo e non impegna?
oppure:
Domanda 2: sig. Marchionne esitono i 17 mld (+3 mld linee di credito)? Potrebbe gentilmente fornirci copia degli estratti conto dove essi sarebbero depositati?
Domanda 3 : sig. Marchionne come mai Fiat Group, 12 mesi fa non ha partecipato all’operazione LTRO messa a disposizione dalla BCE come hanno fatto i suoi concorrenti europei?
Si trattava di liquidità all’1% impiegabile per chiudere altri debiti con oneri maggiori
Non è che per caso, Fiat Group non aveva (ne ha oggi) uno straccio di collaterale VERO da presentare alla BCE?
(… quasi quasi vado in assemblea e glielo chiedo ndfk)
 ______________________  Articolo originale : Fiat la nuova Parmalat
Onore al merito a Mauro Bottarelli, giornalista indipendente e colonna portante del settore economia e finanza de il sussidiario.net.
Forse ai più è sfuggita l’inquietante analisi su Fiat apparsa in questo articolo: DIETRO LE QUINTE/ Fiat, ecco cosa ci “nasconde” Marchionne........................Per ora non aggiungiamo altro all’analisi di Mauro Bottarelli se non il ricordo doloroso di una situazione che parrebbe analoga.
§Vi ricordate la Parmalat di Tanzi?

Ebbene anche in quel caso nei bilanci avevamo un mare di liquidità che “inspiegabilmente” non veniva utilizzata, anche in quel caso, nonostante il mare di liquidità il giudizio di merito sulla solidità patrimoniale di Parmalat non si schiodava da una tripla B, anche in quel caso Parmalat era costretta a rifinanziare il suo debito a tassi generosi perchè evidentemente non aveva collaterale “vero” da presentare al sistema bancario per ottenere linee di credito a basso interesse.
Con questo non possiamo dire che Fiat sia prossima alla bancarotta come la vecchia Parmalat oppure che il bilancio di Fiat si “falso” quanto quello che fu redatto da Fausto Tonna. E allora ci uniamo a Mauro Bottarelli nel chiedere al management di Fiat di rispondere alle sue due domande...........
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