Prima di darvi la mia ricetta per i Ćevapčići vorrei parlarvi della manifestazione 'Sapori del Carso', che quest'anno si svolge dal 19 ottobre al 17 novembre.
Si tratta di una iniziativa promossa dalla Unione Regionale Economica Slovena in collaborazione con la Camera di Commercio di Trieste, la Provincia di Trieste.
In pratica si tratta di un iniziativa che coinvolge ristoratori e produttori di prodotti tipici del Carso. In questo mese nei ristoranti e trattorie che aderiscono verrà proposto un menù con ricette tradizionali della zona. Panifici e pasticcerie proporranno dolci e altri prodotti da forno tipici del Carso.
Nei 20 negozi/ristoranti che aderiscono all'iniziativa si potranno trovare anche simpatiche confezioni pronte di prodotti tipici come miele, olio, vino, formaggi.
Oltre all'esperienza enogastronomica, l'iniziativa propone anche escursioni guidate su itinerari naturalistici e paesaggistici.
Vi consiglio di scaricare l'opuscolo informativo da QUI dove troverete i menù e le ricette dei ristoranti che aderiscono.
Quest'anno tra l'altro il tema del 'Piatto Sapori del Carso' è LA MINESTRA... come farete a resistere??
E adesso parliamo della mia ricetta per l'Abbecedario culinario della Comunità Europea. Come sapete ospito la nazione della Slovenia e avete ancora pochi giorni per mandarmi le vostre ricette nel post di apertura.
Oggi vi farò assaggiare i Ćevapčići, piccole polpettine allungate, molto speziate e dalle origini lontanissime. A partire dall' Egitto, al Medio Oriente su su per i Balcani fino all'est Europa si mangiano polpettine simili. Cambia il tipo di carne, nei paesi Musulmani ovviamente non si usa il maiale, cambiano le spezie, più profumate in Oriente e più pizzichine in Occidente a volte cambia un pò la forma, da polpette allungate a polpettine infilzate su spiedini, la cottura però è più o meno la stessa, alla brace.
Questa è la ricetta semplice che usiamo noi a Trieste.
Ingredienti per 2 persone
-300 gr di macinato misto manzo e maiale
- una cipolla piccola
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
- un cucchiaio di paprika dolce
- pepe del mulinello a piacere
- un pizzico di peperoncino
-sale
-un cucchiaio di olio evo (se cucinate i cevapcici in padella)
Tritare finemente mezza cipolla, tenere l'altra metà da parte per l'impiattatura.
Mettere in una ciotola la carne, la cipolla tritata, la paprika, un abbondante macinata di pepe, il peperoncino e il sale.
Cominciare a impastare con una mano aggiungendo via via il vino. Creare un bell'impasto amalgamato bene. Far riposare l'impasto almeno un ora in frigo così la carne assorbe bene gli odori.
Riprendere l'impasto, creare con le mani tante polpettine grandi circa come un dito.
Cuocere le polpettine alla brace o sul barbeque o in alternativa in una padella antiaderente con un filo di olio sul fondo. Cuocere a temperatura medio alta finchè entrambi i lati delle polpettine saranno ben colorati (quasi bruciacchiati) e croccanti. Fate attenzione a non prolungare troppo la cottura per evitare di seccare la carne, 4 minuti per parte sono sufficienti.
Servire con la cipolla rimasta affettata molto fine e con la salsa ajvar, una salsa a base di peperone e melanzana piuttosto piccante.