Direttamente da Vittoria, in Sicilia, la mostra fotografica “Dal Gambero Nero a Sapori Reclusi” apre oggi a Roma, ospite del congresso di Magistratura Democratica.
Ancora una volta, il cibo si fa linguaggio universale, pretesto ideale per raccontare storie a volte difficili e complesse: una chiave di lettura in grado di aprire le porte di un carcere e mostrarne il lato umano.
“Cucinare permette di restare in contatto con le proprie radici, garantisce all’uomo di mantenere vivi i ricordi, la speranza, la dignità”.