di Iannozzi Giuseppe
Alfonso Luigi Marra, per pubblicizzare un suo libro, ha assunto Sara Tommasi. La Tommasi è inizialmente vestita da Osama Bin Laden, poi si sveste ed eccola mezzo nuda con indosso un costume da bagno nero.
E’ trash?
No, è di più. Semplicemente non è una pubblicità. L’idea del filmato è talmente brutta e senza senso che travalica il concetto stesso del trash.
Sara Tommasi non ha rilasciato dichiarazioni. Marra invece sì: “Questo video rivoluzionario sarà presentato nella sua interezza la notte del 30 giugno, nella mia villa romana. La mia madrina sarà la mia grande amica Rossy de Palma, musa di Pedro Almodovar. Forse anche Antonio Di Pietro darà manforte alla mia iniziativa. Sara Tommasi rinascerà, il mondo islamico la considererà un suo indiscusso simbolo”.
Se Antonio Di Pietro darà manforte a ‘sta cagata pazzesca, peggio assai della corazzata Potëmkin (Paolo Villaggio nelle vesti di Fantozzi docet), poco ma sicuro che saranno non pochi a ridergli in faccia, ed io per primo che sino a oggi l’ho difeso a spada tratta.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake