Sarah Chang al Violino al Teatro Sperimentale di Ancona

Creato il 23 gennaio 2012 da Violinistinet
Sarah Chang, star del violinismo mondiale e Andrew von Oeyen, uno dei più affermati pianisti della sua generazione, saranno ospiti della stagione concertistica Amici della musica Guido Michelli, martedì 24 gennaio 2012 alle ore 21 al Teatro Sperimentale di Ancona.
In programma, Suite per violino e pianoforte dallo straordinario “West Side Story” di L. Bernstein – trascrizione composta appositamente per la Chang, in cui si riascolteranno con piacere i famosissimi e travolgenti brani – la Sonata n. 3 per violino e pianoforte in Re minore, Op. 108 di J. Brahms, e la Sonata per violino e pianoforte in La maggiore, FWV 8 di C. Franck, immortalata da Proust nella Recherche.
Sarah Chang, statunitense, classe 1980, nata a Philadelphia da genitori coreani musicisti anche loro, è un ex bambina prodigio, ha iniziato lo studio del violino all’età di 4 anni approdando alla Juilliard School of Music e debuttando a 8 con la New York Philarmonic.
Carriera in luminosa e velocissima ascesa con collaborazioni stellari nella musica da camera – Pinchas Zukerman, Wolfgang Sawallish, Yefim Bronfman, Leoif Ove Andsnes, Yo Yo Ma – come in quella da solista con alcune fra le più prestigiose orchestre del mondo – New York Philharmonic, Philadelphia, Berliner e Wiener Philharmoniker, Royal Concertgebow, London Symphony, Tokyo, Hong Kong Symphony – con il gotha della direzione d’ orchestra – Sir Simon Rattle, Gustavo Dudamel, Charles Dutoit, Valery Gergiev, Kurt Masur, Bernard Haitink, James Levine, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Riccardo Muti, André Previn, Wolfgang Sawallisch ecc. Sarah Chang viene scelta come “One of the Twenty Top Women on Leadership” dal Newsweek.
Nel giugno 2004 porta la fiamma olimpica a New York ed è la più giovane artista ad ottenere il “Hollywood Bowl’s Hall of Fame”. L’Università di Yale dà il nome “Sarah Chang” ad una poltrona nella Spargue Hall, riceve dalla World Economic Forum la nomina di “Young Global Leader” per il suo impegno professionale come contributo al miglioramento dei rapporti nel mondo.
Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti, ricordiamo il Avery Fisher Career Grant, riconoscimento molto importante nella carriera di una strumentista e il “Premio Internazionale Siena” dell’Accademia Chigiana.
Andrew von Oeyen ha iniziato i suoi studi musicali all’età di cinque anni – è nato nel 1979 – debuttando come solista in orchestra a dieci.
Si è diplomato alla Juilliard School, dove ha studiato sotto la guida di Jerome Lowenthal, Herbert Stessin, Alfred Brendel e Leon Fleisher.
Può essere definito uno dei pianisti più affascinanti e interessanti della sua generazione; fin dal suo debutto da solista con la Los Angeles Philharmonic e Esa-Pekka Salonen, appena diciassettenne, si è esibito in tutto il mondo in concerti con orchestra e in recitals solistici, sempre con grande successo di pubblico e critica.
Tra i numerosi premi vinti, si segnala il Gilmore Young Artist Award nel 1999, e il primo premio al Lení Fé Bland Foundation National Piano Competition nel 2001.
L’ingresso fino a 15 anni è gratuito, ridotto extra, 3 euro, fino a 19.
Sarah Chang, violino
Andrew Von Oeyen, pianoforte
J. Brahms: Sonata n. 3 per violino e pianoforte in Re minore, Op. 108
L. v. Beethoven: Sonata n. 9 per violino e pianoforte in La maggiore, Op. 47 “a Kreutzer”
C. Franck: Sonata per violino e pianoforte in La maggiore, FWV 8
Info: Biglietteria Teatro delle Muse, tel. 071.52525

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