Questa mattina si è tenuta, dinanzi al Gup del Tribunale di Taranto, l'udienza preliminare del processo pe l'omicidio di Sarah Scazzi, che vede imputate 13 persone - tra le quali Sabrina Misseri, la madre Cosima Serrano, il padre Michele Misseri.
Al processo erano presenti gli imputati e Concetta Serrano - la madre di Sarah -, che si è costituita parte civile insieme al marito e al fratello della 15enne di Avetrana, uccisa il 26 agosto del 2010 -.
L'udienza è stata caratterizzata dalla richiesta di remissione del processo per incompatibilità ambientale - con sospensione del processo in corso - presentata dall'avvocato difensore di Sabrina Misseri.
La richiesta di remissione è stata motivata con la circostanza che il luogo nel quale si svolge il processo è ostile a Sabrina e Cosima, che sono state già "condannate" dall'opinione pubblica locale, grazie anche alla notevole attenzione mediatica sulla vicenda; questo pregiudica la serenità del processo e condiziona l'attività inquirente e giurisdizionale. L'unica soluzione è quella di rimettere il processo ad altra sede giurisdizionale.
Il Gup ha deciso di accogliere la richiesta e il processo è stato sospeso e rinviato al 10 ottobre 2011. Ha, nel contempo, inviato gli atti alla Corte di Cassazione, che dovrà decidere in merito alla richiesta di rimessione.
La sospensione del processo sospende, altresì, i termini di custodia cautelare di Sabrina Misseri - che, in caso contrario, sarebbero scaduti il 14 ottobre 2011 - e i termini di prescrizione.
Roma, 29 agosto 2011 Avv. Daniela Conte
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