Per mercoledì 4 dicembre, intanto, è fissato un incontro con il prefetto di Cagliari, e domani alle 10.30 al mercato San Benedetto di Cagliari i giornalisti “leggeranno” un telegiornale in mezzo alla gente per raccontare la loro vicenda.
I dipendenti, spiega il comitato di redazione, sono in credito di quattro mensilità (due stipendi, una tredicesima e una quattordicesima) e fra una settimana al conto si aggiungeranno un altro stipendio e un’altra tredicesima. “Dall’azienda non abbiamo ricevuto nessun segnale, ed è assurdo – spiega il cdr – perché quegli stipendi ce li devono ma fanno finta di niente, intanto quasi tutto il personale ha fatto decreto ingiuntivo per ottenere le spettanze”.
Dipendenti e tecnici denunciano inoltre “ritorsioni pazzesche” da parte della proprietà nei confronti dei dipendenti: “Ci costringono a metterci in ferie e stare a casa, perché siamo in contratto di solidarietà al 33% che scade il 2 febbraio e se non ci fanno smaltire le ferie rischiano di essere multati. Ma noi – dicono – vogliamo esserci, difendere il nostro posto di lavoro, lottare fino alla fine”.